La Nuova Sardegna

Sassari

il bando 

Sullo Sprar il consiglio si spacca

Doppia mozione di maggioranza e opposizione sull’accoglienza

30 dicembre 2017
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OZIERI. Pur essendoci piena condivisione sulle premesse, la discordanza sugli impegni richiesti ha portato il consiglio comunale alla discussione non di una ma di due mozioni sul bando Sprar che regola l’accoglienza dei migranti. La prima è stata presentata dalla minoranza Progetto Ozieri, che in precedenza aveva depositato una interrogazione sullo stesso tema ma poi ha richiesto di discutere una mozione per stimolare un dibattito in seno al consiglio e “giungere” così alla cittadinanza. La mozione era sembrata alla minoranza il modo migliore per ottenere che «i 14 migranti inseriti attraverso il bando in oggetto siano tra quelli già presenti nelle strutture di accoglienza presenti a Ozieri», che essi «siano distribuiti su più locali del centro abitato, previa delibera assembleare condominiale se prevista dalla legge», infine che la giunta si impegnasse «a non avvalersi in futuro della possibilità di ricontrattazione con la Prefettura, offerta dal bando Sprar, per l’aumento del numero delle accoglienze, ma di attivarsi per riportare il numero dei migranti nei limiti (3 ogni 1000 abitanti) previsti dalla legge».

Su questi tre punti non si è trovato l’accordo, ed è nata la proposta della maggioranza di rivedere il testo. «In particolare ci è stato contestato l’ultimo punto», hanno detto i consiglieri di Progetto Adriana Sotgia e Nico Mundula, che non hanno pensato neanche minimamente di ritirare il testo sapendo benissimo che la mozione non sarebbe comunque stata approvata. Ecco quindi che la maggioranza ha proposto una seconda mozione, pensando di presentare un testo che - anche avendo le stesse premesse sulla necessità di promuovere accoglienza e integrazione - potesse andare meglio a tutti poiché conteneva l’impegno a dare maggiori informazioni ai cittadini. Alla fine c’è stata una votazione doppia, con la mozione di Progetto Ozieri votata da Sotgia e Mundula e dai consiglieri di Prospettive Peralta, Molinu e Delogu, e quella della maggioranza, bocciata dalle minoranze e sulla quale si sono astenuti (oltre ai presidente del consiglio Sotgia, astenutosi anche sulla prima) i consiglieri di maggioranza Manchia e Serra mentre il resto di Comune Obiettivo ha votato a favore. Segnale che si tratta di un argomento spinoso, sul quale non si riesce a dialogare con chiarezza perché contiene troppi punti controversi. (b.m.)

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