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amministrazione di cossoine 

Beni culturali, la gestione va all’Unione dei Comuni

Beni culturali, la gestione va all’Unione dei Comuni

COSSOINE. La gestione associata delle funzioni è un obbligo di legge per i piccoli Comuni, ma diventa anche una opportunità per sperimentare nuove e più efficaci soluzioni nella organizzazione dei...

12 gennaio 2018
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COSSOINE. La gestione associata delle funzioni è un obbligo di legge per i piccoli Comuni, ma diventa anche una opportunità per sperimentare nuove e più efficaci soluzioni nella organizzazione dei servizi pubblici. È ciò che ha ritenuto il consiglio comunale di Cossoine, che nella sua ultima seduta, ha deliberato di trasferire la gestione dei beni culturali all’Unione dei Comuni del Meilogu, in quanto «la gestione associata di funzioni e servizi rappresenta una concreta e positiva risposta alle frequenti difficoltà delle strutture comunali». L’obiettivo è quello di «unificare la gestione, ove possibile, dei siti del territorio dell’Unione, anche mediante la condivisione dell’impiego delle risorse umane e strumentali disponibili in materia di gestione di beni culturali e promuovere la conoscenza del patrimonio archeologico e museale dell’Unione mediante azioni mirate». In particolare, lo schema di convenzione approvato dal consiglio, ha come finalità la costituzione di una rete di siti storici, archeologici e religiosi individuati dalle singole amministrazioni nel numero di uno per ciascun Comune e l’avvio di una gestione sperimentale integrata di essi al fine di garantirne fruibilità e promuoverne la valenza ai fini turistici. Allo scopo, nel bilancio di previsione dell’Unione per il 2018, è stata prevista la somma di 130mila euro, da destinare alla gestione associata dei servizi culturali conferiti dai singoli Comuni. Sarà pertanto l’Unione a farsi carico di organizzazione e gestione del servizio, gestione del patrimonio, cura del servizio all’utenza, gestione delle entrate provenienti dai biglietti di ingresso, predisposizione di un regolamento unico che definisca le modalità di accesso ai servizi, garantendo adeguate opportunità in tutti i Comuni associati, definizione delle eventuali carte dei servizi, definizione del costo dei biglietti, informazione, promozione del sistema adozione degli atti amministrativi sulle materie trasferite dai Comuni.

Mario Bonu

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