Commissioni, lettera al prefetto Marani
PORTO TORRES. Otto consiglieri comunali di minoranza hanno scritto una lettera al prefetto di Sassari Giuseppe Marani, e per conoscenza al direttore regionale degli Enti locali Cristina Malavasi e...
12 gennaio 2018
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PORTO TORRES. Otto consiglieri comunali di minoranza hanno scritto una lettera al prefetto di Sassari Giuseppe Marani, e per conoscenza al direttore regionale degli Enti locali Cristina Malavasi e all’assessore regionale agli Enti locali Cristiano Erriu, per chiedere un suo intervento in merito alla presunta illegittimità delle commissioni consiliari del Comune di Porto Torres.
«A seguito delle dimissioni dalle commissioni consiliari di tutti i consiglieri comunali di minoranza lo scorso agosto – ricorda Claudio Piras –, e a seguire dei presidenti delle stesse commissioni, il presidente del consiglio ha convocato i consiglieri capigruppo: durante quella seduta era però assente tutta la minoranza dimissionaria, e la maggioranza ha provveduto lo stesso ad eleggere i presidenti delle commissioni. Una procedura illegittima, che mi ha spinto a chiedere il parere dell’assessorato regionale agli Enti locali». La risposta del direttore del Servizio regionale degli Enti locali ha poi dato ragione al consigliere, con la citazione di una serie di sentenze e di pronunciamenti del Consiglio di Stato e del ministero degli Interni. A tutt’oggi le commissioni si stanno però tenendo regolarmente – aggiungono i consiglieri di minoranza -, con la sola presenza della maggioranza, e verosimilmente sono diventate delle riunioni di maggioranza ristretta (essendo la stessa un solo gruppo consiliare) e in questo caso retribuita. Chiediamo quindi, il celere intervento del Prefetto per ripristinare i principi democratici che hanno da sempre contraddistinto il confronto politico nella città di Porto Torres». (g.m.)
«A seguito delle dimissioni dalle commissioni consiliari di tutti i consiglieri comunali di minoranza lo scorso agosto – ricorda Claudio Piras –, e a seguire dei presidenti delle stesse commissioni, il presidente del consiglio ha convocato i consiglieri capigruppo: durante quella seduta era però assente tutta la minoranza dimissionaria, e la maggioranza ha provveduto lo stesso ad eleggere i presidenti delle commissioni. Una procedura illegittima, che mi ha spinto a chiedere il parere dell’assessorato regionale agli Enti locali». La risposta del direttore del Servizio regionale degli Enti locali ha poi dato ragione al consigliere, con la citazione di una serie di sentenze e di pronunciamenti del Consiglio di Stato e del ministero degli Interni. A tutt’oggi le commissioni si stanno però tenendo regolarmente – aggiungono i consiglieri di minoranza -, con la sola presenza della maggioranza, e verosimilmente sono diventate delle riunioni di maggioranza ristretta (essendo la stessa un solo gruppo consiliare) e in questo caso retribuita. Chiediamo quindi, il celere intervento del Prefetto per ripristinare i principi democratici che hanno da sempre contraddistinto il confronto politico nella città di Porto Torres». (g.m.)
