Bonnanaro
Le poesie “seberadas” per ricordare Giovanni Soggiu
BONNANARO. Davanti a un pubblico attento e partecipe si è tenuta la presentazione del libro “Poesias Seberadas” di Giovanni Soggiu, il celebre poeta di Bonnanaro, scomparso circa un anno fa. La...
13 gennaio 2018
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BONNANARO. Davanti a un pubblico attento e partecipe si è tenuta la presentazione del libro “Poesias Seberadas” di Giovanni Soggiu, il celebre poeta di Bonnanaro, scomparso circa un anno fa. La manifestazione, organizzata dalla Pro loco, con il patrocinio del Comune di Bonnanaro, si è svolta al Centro Sociale, gremito da ospiti giunti anche da lontano.
I lavori, coordinati dalla sapiente ed abile regia del coordinatore Giorgio Masala, si sono svolti utilizzando rigorosamente la lingua sarda logudorese, in particolare nella tipica vulgata di Bonnanaro, come sarebbe stato desiderio di Giovanni Soggiu. Ha aperto la manifestazione una giovane promessa della poesia sarda, di origini bonnanaresi: Lidia Arru, di Florinas, che ha recitato la poesia di Soggiu intitolata Bidda mia. Dopo i saluto del sindaco di Bonnanaro, Tonino Marras, l’intervento del presidente della Pro loco, Bastianina Pintori, che ha presieduto i lavori. Gli amici di Bonnanaro Uccio Malgari, Gino Scanu e Giovannino Carta hanno recitato alcune opere di Soggiu.
Non sono mancate improvvisazioni presentate da altri amici del poeta: Gigi Piu di Magomadas, Antonio Maria Zonca di Bonnanaro, Lidia Arru di Florinas e Salvatore Irranca di Paulilatino, residente ad Alghero, che ha dedicato una poesia all’amico fraterno, cantandola all’antica moda logudoresa, e che hanno portato momenti di sincera commozione tra presenti.
Bastianina Pintori ha concluso i lavori con i ringraziamenti di rito, quindi ha proceduto con la consegna di una targa alla vedova del poeta, a futura memoria del marito. In conclusione il pubblico presente è stato invitato a partecipare al rinfresco offerto dagli organizzatori. (d.d.)
I lavori, coordinati dalla sapiente ed abile regia del coordinatore Giorgio Masala, si sono svolti utilizzando rigorosamente la lingua sarda logudorese, in particolare nella tipica vulgata di Bonnanaro, come sarebbe stato desiderio di Giovanni Soggiu. Ha aperto la manifestazione una giovane promessa della poesia sarda, di origini bonnanaresi: Lidia Arru, di Florinas, che ha recitato la poesia di Soggiu intitolata Bidda mia. Dopo i saluto del sindaco di Bonnanaro, Tonino Marras, l’intervento del presidente della Pro loco, Bastianina Pintori, che ha presieduto i lavori. Gli amici di Bonnanaro Uccio Malgari, Gino Scanu e Giovannino Carta hanno recitato alcune opere di Soggiu.
Non sono mancate improvvisazioni presentate da altri amici del poeta: Gigi Piu di Magomadas, Antonio Maria Zonca di Bonnanaro, Lidia Arru di Florinas e Salvatore Irranca di Paulilatino, residente ad Alghero, che ha dedicato una poesia all’amico fraterno, cantandola all’antica moda logudoresa, e che hanno portato momenti di sincera commozione tra presenti.
Bastianina Pintori ha concluso i lavori con i ringraziamenti di rito, quindi ha proceduto con la consegna di una targa alla vedova del poeta, a futura memoria del marito. In conclusione il pubblico presente è stato invitato a partecipare al rinfresco offerto dagli organizzatori. (d.d.)
