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Mancato svincolo per Olbia: l’opposizione contro Sarobba

Mancato svincolo per Olbia: l’opposizione contro Sarobba

OZIERI. «Pensavamo di non polemizzare oltre e che fosse giunta l’ora di riparare il danno, ma le inverosimili difese dell’assessore, slegate dai fatti e dai documenti e che negano responsabilità sue,...

15 gennaio 2018
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OZIERI. «Pensavamo di non polemizzare oltre e che fosse giunta l’ora di riparare il danno, ma le inverosimili difese dell’assessore, slegate dai fatti e dai documenti e che negano responsabilità sue, di Ladu e Murgia ci lasciano basiti». Il fuoco che sembrava sopito dopo la stagione di tensione tra maggioranza e opposizione legata al tema della mancata realizzazione dello svincolo per Ozieri in uscita da Olbia sulla nuova quattro corsie ha ripreso vigore dopo l’intervento dei giorni scorsi dell’assessore comunale ai Lavori pubblici Gigi Sarobba. Il gruppo Prospettive ha prontamente ribattuto alle affermazioni dell’assessore ritenendole prive di fondamento e soprattutto lontane da come si sono svolti i fatti anche perché lo svincolo previsto in progetto e approvato in conferenza dei servizi è stato soppresso con decisioni successive e la cui responsabilità, secondo Marco Peralta e il suo gruppo, sono direttamente ascrivibili alla passata giunta e a quella attuale con Sarobba presente in entrambe. «Egli dimentica le lettere-mail inviate all’Anas – si legge nel documento divulgato dal gruppo – sia dall’ex che dall’attuale sindaco con le quali i due primi cittadini chiedevano e ottenevano da Anas la soppressione dello svincolo per Ozieri a favore dell’ingresso ed uscita per un distributore».

Nella nota si riporta anche il riferimento a una lettera dell’assessorato regionale ai Lavori pubblici del giugno 2016 inviata ad Anas e Comune di Ozieri ove «si riporta l’accoglimento delle richieste del sindaco di Ozieri sulla modifica del tracciato e sulla base delle risultanze esprime parere favorevole (alla soppressione dello svincolo)». La situazione ingarbugliata politicamente e sbagliata nei suoi effetti finali visto, che di fatto, gli ozieresi per poter giungere in città in uscita da Olbia devono percorrere un tortuoso tratto dal bivio di Tula sino al vecchio quadrivio, con la nota emessa dall’opposizione vive un altro capitolo che non sarà però di certo l’ultimo e che alimenterà il dibattito nei giorni a venire.

Francesco Squintu

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