ARRESTATO PER FURTO
Lascia impronte a scuola scoperto dalla Scientifica
SASSARI. A scuola ci andava soprattutto per rubare. Almeno questo emerge dalla lunga attività di indagine svolta dagli investigatori della squadra mobile che - grazie alla preziosa collaborazione...
21 gennaio 2018
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SASSARI. A scuola ci andava soprattutto per rubare. Almeno questo emerge dalla lunga attività di indagine svolta dagli investigatori della squadra mobile che - grazie alla preziosa collaborazione degli specialisti della Scientifica - hanno arrestato Mauro Puseddu, 28 anni, sassarese, per furto aggravato.
Il giovane ha precedenti specifici e all’inizio del 2017 era già finito nei guai perché i carabinieri avevano raccolto a suo danno una serie di elementi che avevano portato poi all’arresto per furti nelle scuole. Anche in quella occasione Puseddu era stato incastrato dalle impronte lasciate in uno degli istituti scolastici presi di mira. Erano stati gli esperti del Ris di Cagliari a rilevare le impronte lasciate dal ladro.
Anche stavolta si è giunti all’identificazione del ladro - che avrebbe commesso il furto nella scuola del terzo circolo a Sassari - grazie all’abilità degli investigatori della polizia Scientifica. Su alcuni distributori automatici di prodotti alimentari e bevande che erano stati danneggiati nel corso del blitz dei ladri, gli specialisti della polizia erano riusciti a isolare delle impronte chiarissime. Le comparazioni effettuate successivamente, nel corso delle indagini sviluppate dagli agenti della squadra mobile, con le verifiche attraverso la banca dati in uso alle forze dell’ordine, hanno permesso di risalire all’identità di uno dei ladri.
Gli elementi raccolti dalla polizia hanno convinto il giudice delle indagini preliminari (considerati anche i precedenti specifici e il rischio che il reato possa essere reiterato) a emettere l’ordinanza di custodia in carcere per Mauro Puseddu. Il giovane è stato rinchiuso nel carcere di Bancali a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Proseguono intanto le indagini sui furti messi a segno nelle scuole sassaresi nell’ultimo periodo, anche per chiarire l’eventuale coinvolgimento del 28enne appena arrestato e di eventuali altre persone. Determinante potrebbe essere ancora il lavoro della Scientifica.
Il giovane ha precedenti specifici e all’inizio del 2017 era già finito nei guai perché i carabinieri avevano raccolto a suo danno una serie di elementi che avevano portato poi all’arresto per furti nelle scuole. Anche in quella occasione Puseddu era stato incastrato dalle impronte lasciate in uno degli istituti scolastici presi di mira. Erano stati gli esperti del Ris di Cagliari a rilevare le impronte lasciate dal ladro.
Anche stavolta si è giunti all’identificazione del ladro - che avrebbe commesso il furto nella scuola del terzo circolo a Sassari - grazie all’abilità degli investigatori della polizia Scientifica. Su alcuni distributori automatici di prodotti alimentari e bevande che erano stati danneggiati nel corso del blitz dei ladri, gli specialisti della polizia erano riusciti a isolare delle impronte chiarissime. Le comparazioni effettuate successivamente, nel corso delle indagini sviluppate dagli agenti della squadra mobile, con le verifiche attraverso la banca dati in uso alle forze dell’ordine, hanno permesso di risalire all’identità di uno dei ladri.
Gli elementi raccolti dalla polizia hanno convinto il giudice delle indagini preliminari (considerati anche i precedenti specifici e il rischio che il reato possa essere reiterato) a emettere l’ordinanza di custodia in carcere per Mauro Puseddu. Il giovane è stato rinchiuso nel carcere di Bancali a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Proseguono intanto le indagini sui furti messi a segno nelle scuole sassaresi nell’ultimo periodo, anche per chiarire l’eventuale coinvolgimento del 28enne appena arrestato e di eventuali altre persone. Determinante potrebbe essere ancora il lavoro della Scientifica.
