Fiamme in casa, esplode bombola di gas
di Gianni Bazzoni
L’incendio si è sviluppato in una abitazione di via Nuraghe: vigili del fuoco al lavoro per diverse ore. Salvati due cagnolini
02 febbraio 2018
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OSSI. Una fiammata dalla bombola e il fuoco che si è propagato rapidamente. Poi l’esplosione che - intorno alle 14 - ha scosso il paese e richiamato decine di persone per strada. É stata sfiorata la tragedia ieri a Ossi, in una palazzina di via Nuraghe: per fortuna non c’era nessuno in casa perché la coppia di Tissi che ha in locazione l’alloggio era fuori per lavoro.
Solo tanta paura e quando sono arrivati i vigili del fuoco - al lavoro con una decina di uomini e più mezzi - sono riusciti a portare in salvo anche due cagnolini, terrorizzati per l’accaduto ma tutto sommato in buone condizioni.
Le squadre del comando provinciale hanno lavorato per oltre due ore per spegnere l’incendio ed evitare che le fiamme potessero propagarsi anche al resto della struttura della palazzina (taverna, piano terra e primo piano). I danni sono rilevanti, l’alloggio è andato quasi completamente distrutto ma l’intervento dei vigili del fuoco è servito ad evitare conseguenze strutturali importanti per la palazzina.
A dare l’allarme sono stati alcuni vicini che hanno sentito l’esplosione delle bombola di gas e si sono precipitati per strada. In quel momento tutti hanno intuito la gravità della situazione e si sono sistemati a distanza di sicurezza temendo altre esplosioni. In quel momento, infatti, il fuoco aveva già devastato il piccolo appartamento e il forte surriscaldamento ha provocato lo scoppio della bombola. I primi vigili del fuoco hanno trovato la bombola sventrata, trasformata in una sorta di elica.
Decine di residenti hanno seguito le operazioni di spegnimento che sono terminate verso le 16,30. Un lungo lavoro prima per circoscrivere e spegnere l’incendio e poi per ripristinare le condizioni di sicurezza. La strada è rimasta chiusa al traffico fino al completo superamento dell’emergenza. Poi sono cominciate le attività per le bonifiche che, in situazioni simili, sono fondamentali.
I tecnici dei vigili del fuoco hanno effettuato poi tutte le verifiche per stabilire con certezza le cause che hanno provocato l’incendio e l’esplosione della bombola di gas che ha causato gravi danni ma che poteva avere conseguenze drammatiche anche per le persone.
É molto probabile che tutto sia dovuto al cattivo funzionamento della bombola e tra gli accertamenti disposti c’è anche l’aspetto relativo a escludere o confermare se durante l’assenza degli inquilini la cucina fosse in funzione (magari per una dimenticanza).
Più probabile, comunque, il cattivo funzionamento della bombola, con la fuga di gas e la successiva fiammata. Quindi l’incendio e poi l’esplosione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Solo tanta paura e quando sono arrivati i vigili del fuoco - al lavoro con una decina di uomini e più mezzi - sono riusciti a portare in salvo anche due cagnolini, terrorizzati per l’accaduto ma tutto sommato in buone condizioni.
Le squadre del comando provinciale hanno lavorato per oltre due ore per spegnere l’incendio ed evitare che le fiamme potessero propagarsi anche al resto della struttura della palazzina (taverna, piano terra e primo piano). I danni sono rilevanti, l’alloggio è andato quasi completamente distrutto ma l’intervento dei vigili del fuoco è servito ad evitare conseguenze strutturali importanti per la palazzina.
A dare l’allarme sono stati alcuni vicini che hanno sentito l’esplosione delle bombola di gas e si sono precipitati per strada. In quel momento tutti hanno intuito la gravità della situazione e si sono sistemati a distanza di sicurezza temendo altre esplosioni. In quel momento, infatti, il fuoco aveva già devastato il piccolo appartamento e il forte surriscaldamento ha provocato lo scoppio della bombola. I primi vigili del fuoco hanno trovato la bombola sventrata, trasformata in una sorta di elica.
Decine di residenti hanno seguito le operazioni di spegnimento che sono terminate verso le 16,30. Un lungo lavoro prima per circoscrivere e spegnere l’incendio e poi per ripristinare le condizioni di sicurezza. La strada è rimasta chiusa al traffico fino al completo superamento dell’emergenza. Poi sono cominciate le attività per le bonifiche che, in situazioni simili, sono fondamentali.
I tecnici dei vigili del fuoco hanno effettuato poi tutte le verifiche per stabilire con certezza le cause che hanno provocato l’incendio e l’esplosione della bombola di gas che ha causato gravi danni ma che poteva avere conseguenze drammatiche anche per le persone.
É molto probabile che tutto sia dovuto al cattivo funzionamento della bombola e tra gli accertamenti disposti c’è anche l’aspetto relativo a escludere o confermare se durante l’assenza degli inquilini la cucina fosse in funzione (magari per una dimenticanza).
Più probabile, comunque, il cattivo funzionamento della bombola, con la fuga di gas e la successiva fiammata. Quindi l’incendio e poi l’esplosione.
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