Commissione deserta, Multiservizi ferma
L’organismo non si è riunito per la seconda volta, operai in ferie forzate. Piras: «Situazione assurda»
09 febbraio 2018
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PORTO TORRES. Anche ieri mattina è andata deserta la commissione Ambiente che doveva discutere e approvare l’affidamento della manutenzione del verde nelle aree urbane alla Multiservizi. É la seconda volta consecutiva in meno di una settimana che dentro l’aula riunioni dei capigruppo si trovano da soli il presidente della commissione Andrea Falchi e il commissario dimissionario Claudio Piras (intervenuto come capogruppo), ossia due solo presenze che per regolamento non possono ovviamente rendere valida la seduta.
Ora l’argomento in discussione dei 13 operai della società in house che si occupano del verde urbano - costretti alle “ferie forzate” perché il loro contratto è scaduto lo scorso 31 gennaio - approderà nel consiglio comunale convocato lunedì alle 9,30. «I vecchi trucchi della politica appartengono sempre più a questa maggioranza – dice Claudio Piras – e alla loro voglia di giocare a carte scoperte: sono infatti assenti nelle commissioni consiliari, dopo essersi nominati da soli le presidenze, ma presenti ai banchetti per la campagna elettorale. Evidentemente hanno capito quali siano le priorità per rimanere in sella, piuttosto che velocizzare il rientro di 13 famiglie che staranno almeno un’altra settimana in “ferie”».
Una situazione incresciosa quella portata avanti dalla maggioranza pentastellata, comunque, che nelle precedenti commissioni era invece presente e compatta per illustrare gli argomenti che dovevano essere portati all’attenzione dell’assembla municipale.
«Di sicuro qualcuno ha ricevuto un importante richiamo riguardo la legittimità delle commissioni – aggiunge Claudio Piras –, e quindi usano il regolamento come trucco per sopperire all’incauta decisione di convocarle nonostante avessi più volte chiesto l’azzeramento». (g.m.)
Ora l’argomento in discussione dei 13 operai della società in house che si occupano del verde urbano - costretti alle “ferie forzate” perché il loro contratto è scaduto lo scorso 31 gennaio - approderà nel consiglio comunale convocato lunedì alle 9,30. «I vecchi trucchi della politica appartengono sempre più a questa maggioranza – dice Claudio Piras – e alla loro voglia di giocare a carte scoperte: sono infatti assenti nelle commissioni consiliari, dopo essersi nominati da soli le presidenze, ma presenti ai banchetti per la campagna elettorale. Evidentemente hanno capito quali siano le priorità per rimanere in sella, piuttosto che velocizzare il rientro di 13 famiglie che staranno almeno un’altra settimana in “ferie”».
Una situazione incresciosa quella portata avanti dalla maggioranza pentastellata, comunque, che nelle precedenti commissioni era invece presente e compatta per illustrare gli argomenti che dovevano essere portati all’attenzione dell’assembla municipale.
«Di sicuro qualcuno ha ricevuto un importante richiamo riguardo la legittimità delle commissioni – aggiunge Claudio Piras –, e quindi usano il regolamento come trucco per sopperire all’incauta decisione di convocarle nonostante avessi più volte chiesto l’azzeramento». (g.m.)
