Sassari, Cappuccini si mobilita contro la cattura di Romeo e Pippo Pluto
I due cani di quartiere sono coccolati da tanti residenti ma di recente sono stati presi a calci da qualche balordo e ora si dimostrano diffidenti. In diverse occasioni avrebbero dimostrato aggressività, da qui l'ordine di cattura
17 febbraio 2018
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SASSARI. Romeo non potrà più fare le serenate notturne sotto le finestre delle barboncine del quartiere, e Pippo Pluto non passerà più i pomeriggi accucciato in una delle casette in legno che gli abitanti di via Regoli e dintorni hanno comprato appositamente per lui e il suo compagno. Pippo Pluto e Romeo, noto anche col nome di Iena Plissken in omaggio al protagonista del film “1997: Fuga da New York”, sono due cani vagabondi destinati a una gabbia del canile comunale.
Finora hanno vissuto nel quartiere Cappuccini: da un paio di anni ciondolano tra via Principessa Jolanda, la scalinata di via Regoli e viale Caprera, consumando coccole e crocchette offerte dagli abitanti della zona. Da qualche giorno contro di loro è scattato l’ordine di cattura: hanno morsicato quattro persone e hanno perso il diritto alla libertà. Al servizio veterinario della Asl e al settore Ambiente del Comune sono arrivate diverse segnalazioni contro quei due cani diventati improvvisamente aggressivi.
Più volte il Taxi Dog, incaricato dalla Asl, e i barracelli hanno tentato la cattura, ma senza risultati. E il quartiere si è mobilitato in difesa delle due mascotte: «Pippo Pluto e Romeo, sono sono accuditi dagli abitanti della zona, sono mansueti e non è giusto che siano rinchiusi in un canile», dicono Simona Pedde, che lavora a due passi da via Regoli e Anna Palermo, volontaria animalista.
«Poco tempo fa sono stati aggrediti e presi a calci e da quel momento sono diventati diffidenti, abbaiano e ringhiano agli sconosciuti». Nel rione sono amati da tutti, tanto che un mese fa è stata fatta una colletta per racimolare la somma necessaria alla sterilizzazione dei due animali.
