La Nuova Sardegna

Sassari

NEL MIRINO LA CROCE MEDICA SASSARI 

Minacce scritte sui muri e sabotaggio dei mezzi

SASSARI. Prima il danneggiamento di una ambulanza (è stato sabotato il motore), poi le scritte minacciose sui muri (a poca distanza dalla sede: “Ti bruciamo i mezzi”) e infine il tentativo di dare...

21 febbraio 2018
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SASSARI. Prima il danneggiamento di una ambulanza (è stato sabotato il motore), poi le scritte minacciose sui muri (a poca distanza dalla sede: “Ti bruciamo i mezzi”) e infine il tentativo di dare fuoco a un furgone che l’associazione di volontariato “Croce Medica Sassari” utilizza per il trasporto dei disabili e delle persone in difficoltà.

Su questi episodi che si sono verificati in rapida successione negli ultimi giorni, sta svolgendo le indagini la polizia per cercare di risalire all’autore delle azioni intimidatorie.

Diversi gli elementi raccolti dagli investigatori che hanno anche sentito il responsabile dell’associazione onlus per cercare di capire se avesse dei sospetti o se nell’ultimo periodo avesse ricevuto delle minacce. La preoccupazione dei volontari è che dopo le scritte minacciose sui muri e il sabotaggio dell’ambulanza, poi le azioni intimidatorie siano proseguite con il tentativo di incendiare il furgone.

Il mezzo - un Ford Transit - lunedì sera era parcheggiato in via Kennedy, nel quartiere Latte Dolce, a breve distanza dalla sede della “Croce Medica”. Intorno alle 23 una volante della polizia che sta transitando nella zona per un servizio di vigilanza ha notato la fiammella accesa su uno dei pneumatici anteriori e l’allarme è stato immediato. Il pronto intervento di una squadra dei vigili del fuoco ha consentito di spegnere subito le fiamme e di limitare notevolmente i danni. Sul pneumatico sono state trovate tracce di “diavolina”, la conferma quindi che l’incendio era di origine dolosa. Gli operatori della pattuglia della polizia hanno eseguito un sopralluogo e valutato alcune testimonianze.

Sotto esame anche le immagini di alcune telecamere della zona per rilevare eventuali presenze sospette. Le indagini sono state estese anche agli episodi precedenti che potrebbero essere opera della stessa persona. (g.b.)

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