La Nuova Sardegna

Sassari

Nasce uno sportello dedicato ai disabili

Nasce uno sportello dedicato ai disabili

Palazzo Ducale inaugura un’area per la non autosufficienza: contatto diretto e meno burocrazia

27 febbraio 2018
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SASSARI. Agevolare l’accesso ai servizi delle persone disabili, snellendo gli iter burocratici e semplificando i processi di comunicazione tra amministrazione e cittadinanza. È questo lo scopo di “Orient_Abile”, uno sportello dedicato all’area della non autosufficienza che il Comune di Sassari attiverà nelle prossime settimane presso la sede centrale del Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità di via Zara e che sarà gestito da quattro volontari del Servizio Civile.

All’accoglienza front office saranno affiancati un numero di telefono e un indirizzo mail dedicato per la richiesta di informazioni. Non solo, è previsto anche l’aggiornamento della mappatura dei servizi e delle iniziative presenti nel territorio (sociali, sanitari, sociosanitari e del terzo settore) relative all’area della non autosufficienza e alla disabilità, l’implementazione delle banche dati del Settore, la rilevazione e l’analisi dei bisogni della popolazione target.

«Si tratta di uno strumento innovativo, che conferma la volontà di questa amministrazione di rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena realizzazione delle pari opportunità» – ha spiegato l’assessora alle Politiche sociali e pari opportunità e partecipazione democratica, Monica Spanedda durante un incontro che si è svolto a Palazzo Ducale con la Commissione Disabilità, presieduta da Pina Ballore, e i ragazzi e le ragazze del Servizio Civile, che stanno ultimando il percorso di formazione per l’organizzazione delle attività.

«Il coinvolgimento di ragazzi e ragazze che dedicano un anno della propria vita all’impegno civile e sociale – ha continuato l’assessora – è un valore aggiunto per questo progetto, nato in sinergia con la Commissione Pari Opportunità. Grazie alle possibilità del web sarà garantita l’accessibilità alle informazioni anche alle persone che non possono godere dell’accesso diretto per limitazioni legate alla propria condizione di salute».

Fondamentali il coinvolgimento delle associazioni che si occupano di disabilità sul territorio e il collegamento con le strutture della Asl con cui il Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità ha avviato diversi progetti, dall’Integrazione Sociosanitaria al Punto della Salute della Comunità, progetti che perseguono l’obiettivo di facilitare l’accesso al sistema dei servizi e favorire il benessere psico-fisico delle persone fragili.

«Vogliamo che i cittadini e le cittadine portatori e portatrici di disabilità sentano il Comune come un interlocutore realmente vicino – ha concluso l'assessora Spanedda -, e vogliamo che l'attività dell'amministrazione sia ancora più trasparente».



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