La Nuova Sardegna

Sassari

Il Comune sigla il Patto per la sicurezza

Il Comune sigla il Patto per la sicurezza

Dialogo con i cittadini per migliorare la qualità di vita, promuovere attività sociali e contrastare i reati

02 marzo 2018
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SASSARI. Anche Sassari ha siglato il Patto per la sicurezza urbana, un passo per avviare con i cittadini un percorso di dialogo sulle loro esigenze. «Un documento necessario al miglioramento della qualità della vita della nostra città. Ed è anche un monito, a non abbassare mai la guardia, a mantenere sempre l’attenzione alta sulle politiche di sicurezza», ha commentato il sindaco Nicola Sanna al momento della firma del patto, avvenuta nella sede della Prefettura.

Il patto, che fa seguito all’accordo per la promozione della sicurezza integrata tra il Ministero del’'Interno e la Regione firmato il 27 febbraio a Roma, è stato sottoscritto 24 ore dopo dal sindaco di Sassari, dal governatore Pigliaru, dal Prefetto Giuseppe Marani, dal presidente del Consiglio delle Autonomie Locali Andrea Soddu e dal presidente di Anci Sardegna Emiliano Deiana.

L’accordo vuole promuovere la sicurezza sul territorio, puntando all’inclusione sociale e alla riqualificazione delle aree urbane, e un altro degli obiettivi è quello di monitorare i livelli di sicurezza e contrastare le situazioni di illegalità.

Il compito del Comune, sarà perciò di favorire e attivare l’ ascolto e il confronto con i cittadini, le rappresentanze del tessuto sociale ed economico dei vari quartieri della città. Lo scopo, è, infatti, di conoscere come il cittadino percepisca il suo livello di sicurezza e conoscerne le preoccupazioni. Ma il lavoro da fare non si ferma qui. Verranno verificati i sistemi di videosorveglianza già eventualmente in uso dai privati, e predisposti progetti che possano assicurare il videocontrollo dei luoghi a rischio anche sul piano dei fenomeni di degrado urbano e di criminalità diffusa.

Il Comune promuoverà, inoltre, iniziative di aggiornamento professionale per gli operatori della polizia locale e delle forze di polizia, progetti di inclusione sociale e di riqualificazione socio-culturale delle aree urbane maggiormente in sofferenza. Spetterà inoltre a Palazzo Ducale porrà in essere attività socio-assistenziali di supporto per prevenire e contrastare il fenomeno delle occupazioni arbitrarie di immobili.

«Trovo particolarmente significativo l'impegno della Prefettura nel contrasto degli atti intimidatori contro gli amministratori locali – continua il primo cittadino –, oltre al contrasto della microcriminalità e dell’abusivismo commerciale».

Obiettivo ultimo dei firmatari è garantire la sicurezza urbana, la vivibilità e il decoro della città, da perseguire anche attraverso interventi di riqualificazione urbanistica, sociale e culturale e recupero delle aree o dei siti degradati, l'eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale, la prevenzione della criminalità, la promozione della cultura della legalità e l'affermazione di più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile.



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