La Nuova Sardegna

Sassari

Uri, cucina e cultura attorno al carciofo

Uri, cucina e cultura attorno al carciofo

Alle battute finali i preparativi per la 28ª edizione della sagra in programma dall’8 all’11 marzo

02 marzo 2018
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URI. Il carciofo, volano dell’economia locale ma anche strumento per aprire nuovi orizzonti nello scenario europeo. La Sagra del Carciofo di Uri negli anni ha segnato una crescita non solo in termini di visitatori e amanti del prelibato carciofo ma soprattutto in termini di contenuti. All’indomani della chiusura della scorsa edizione la Pro loco assieme all’amministrazione comunale promotori dell’iniziativa, non hanno spento il motore, ma l’hanno tenuto caldo e ben acceso, lavorando con impegno per l’edizione numero ventotto in programma la prossima settimana. Non sarà una sagra incentrato soltanto sull’aspetto folkloristico ma una concreta promozione del territorio. «L’impegno e i sacrifici profusi in questi anni sono stati premiati - ha detto Angelo Garroni presidente della Pro loco e portavoce dell’associazione - con l’approvazione di un nuovo progetto europeo che va ad aggiungersi al primo Rural Eu portato a casa due anni fa. Il nuovo progetto, finanziato dal programma “Europa per i Cittadini”, sperimenta nuove soluzioni e nuove pratiche per affrontare a livello locale il problema della disoccupazione giovanile attraverso azioni di mobilità dei giovani concordate tra i Comuni partner e volte a creare occasioni di lavoro e di stage lavorativo a livello internazionale». La quattro giorni della Sagra del Carciofo aprirà i battenti giovedì prossimo e ad arricchire l’evento ci sarà la partecipazione dei Comuni partner, gemellati al progetto che ruota attorno alla Sagra: il Comune di Amata e il Comune di Rauna in Lettonia, la municipalità di La Baña e quella di Santiago di Compostela in Spagna, il Comune di Sacalaseni in Romania e infine quello di Suwalki in Polonia. Le delegazioni dei Paesi partner - oltre centocinquanta persone - arriveranno a Uri già dal mercoledì pomeriggio. «I partecipanti al progetto visiteranno le carciofaie - ha proseguito Angelo Garroni - e parteciperanno al convegno e alle manifestazioni culturali previste nel fine settimana». Giovedì sera dalle 19,30 nella chiesa di N.S. della Pazienza si terrà la festa di benvenuto con il concerto a cura del coro di Uri, coro polifonico di Paulis e la scuola civica di musica “Ischelios”. Da venerdì 9 si entrerà nel vivo delle attività legate al carciofo spinoso con i laboratori del gusto al mattino, una presentazione di piatti a base di carciofo realizzati dagli chef uresi, e il convegno tecnico scientifico al pomeriggio. Sabato 10 appuntamento con l’Avis per la donazione del sangue, mostre, stand e serata musicale con Bozzi&Soni e i Clan Banlieue. Il 4° memorial Livia della Corri Uri, evento podistico regionale, aprirà la giornata di domenica 11 marzo, che proseguirà con le mostre, i menù curati dalle Pro loco e le esibizioni dei gruppi folk.

Franco Cuccuru

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