La Nuova Sardegna

Sassari

Tula, via ai lavori nella scuola primaria

In programma l’ampliamento della zona mensa che accoglierà anche gli alunni delle medie

03 marzo 2018
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TULA. Con la concessione degli “spazi finanziari”, fondi accumulati negli esercizi precedenti e concernenti il patto di solidarietà nazionale “verticale”, il comune di Tula potrà finalmente dare l’avvio all’ampliamento del caseggiato della scuola elementare. Il progetto predisposto l’anno scorso e inoltrato al Ministero dell’economia e delle finanze e alla Presidenza del consiglio dei ministri – struttura di missione per il coordinamento e impulso nell’attuazione di interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica – era addirittura già previsto in bilancio con una prima tranche di 180.000 euro ma grazie allo smobilizzo delle risorse pari a 285.000 euro potrà invece essere realizzato in toto. «Abbiamo pensato di sopraelevare la zona mensa e di ottenere così un unico corpo che potrà ospitare sia le classi delle scuole elementari che quelle delle medie – ha detto con soddisfazione il sindaco Gino Satta – L’accorpamento ci permetterà di avere tutto in un’unica struttura con miglioramenti logistici e funzionali e libererà spazi che potremo destinare ad altre iniziative». Il caseggiato posto nella centrale via Rino Canalis ospita da decenni le cinque classi della scuola primaria alle quali, dopo gli interventi si affiancheranno le tre classi della media inferiore. «Siamo davvero contenti di avere la possibilità di spendere questi fondi per un progetto in cui crediamo fermamente – ha aggiunto il primo cittadino – e lo dimostra il fatto che già in bilancio avevamo iscritto un primo finanziamento che ci avrebbe permesso di realizzare la prima parte dell’intervento attingendo alle nostre risorse. La concessione degli “spazi” ci dà invece possibilità di destinare altrove quei fondi inizialmente stanziati per la scuola e siamo già al lavoro per deciderne l’utilizzo». L’amministrazione dovrà adesso ripensare prima di tutto a una nuova destinazione dei 180.000 euro e poi all’utilizzo che si potrà fare del caseggiato delle scuole medie una volta che l’istituto verrà trasferito nella nuova sede.

«Abbiamo diverse opzioni che stiamo valutando e che prevedono un riutilizzo non solo dello stabile delle scuole medie ma anche di altri immobili che sono nelle disponibilità del Comune e che potremo usare per scopi diversi – ha concluso Satta – Si potrà intervenire nel campo del sociale o in quello culturale e dare magari più forza alle tante iniziative che abbiamo durante l’anno ma la cosa più importante adesso è avviare al più presto i lavori per la realizzazione del progetto».

Francesco Squintu

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