Chiaramonti mette in mostra il patrimonio enogastronomico
di Letizia Villa
Sabato si terrà la quarta edizione della rassegna Buffende in carrela che coinvolge otto cantine locali Sarà allestito un infopoint per guidare gli ospiti alla scoperta delle particolari pietanze del paese
08 marzo 2018
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CHIARAMONTI. Le associazioni locali sono al lavoro da giorni e ora si spera nella clemenza del tempo in previsione della quarta edizione della manifestazione itinerante “Buffende in carrela” che si terrà sabato a partire dalle 19.
In programma degustazioni di vini locali, assaggi di piatti e dolci tradizionali per le vie del centro storico dove si snodano gli antichi carruggi pieni di storia e carichi di atmosfera. Il tutto accompagnato da tanta bella musica.
Anche quest’anno a organizzare e rendere possibile l’iniziativa sono le associazioni culturali che contribuiscono ad animare la vita del paese in collaborazione con la Pro loco e la promozione e il contributo del Comune. Un’occasione di incontro e di aggregazione, ma anche di promozione del territorio, che per il quarto anno si affianca a quelle organizzate con le stesse finalità in diversi comuni limitrofi.
Per il tour chiaramontese “di cantina in cantina” si partirà da quella allestita in via San Matteo, nei pressi della chiesa parrocchiale, dove gli avventori troveranno l’Infopoint con la rivendita dei calici e i primi assaggi di stuzzichini offerti agli ospiti.
Proseguendo lungo l’itinerario nel centro storico si troveranno via via le cantine allestite dalle diverse associazioni, contrassegnate da apposite indicazioni: prima quella del Gruppo folk Santu Mateu, poi quella del Coro de Tzaramonte, dell’Aero Club I Grifoni, dell’associazione Carrozzu Longu, dei Cagliari Supporters, dell’associazione XXL con le giovani di Sa chentina de sas comares, dell’Associazione culturale femminile Coro Doria e del Chiaramonti Slalom team.
In tutto otto cantine dove i visitatori potranno accostare la degustazione di antiche pietanze annaffiate dai vini dei produttori locali con la conoscenza delle tradizioni culturali ma anche di altre iniziative di Chiaramonti, mantenute vive appunto dal grande lavoro delle varie associazioni culturali, musicali e sportive. Alcune cantine, come quella del Coro Doria, espongono gli abiti tradizionali del paese.
Un po’ in tutte, addobbate di erbe aromatiche e piante autoctone, si possono trovare antichi utensili usati un tempo e ritornati utili per l'occasione. Come nella passata edizione anche quest’anno si potranno assaggiare una gran varietà di dolci tipici, sicuramente graditi ai palati più raffinati. Insomma, dopo il bel successo delle tre edizioni precedenti, gli organizzatori mirano ad attirare sempre più visitatori e si stanno preparando a riceverli al meglio con tante prelibatezze di produttori locali ma soprattutto con tanta ospitalità ed entusiasmo.
In programma degustazioni di vini locali, assaggi di piatti e dolci tradizionali per le vie del centro storico dove si snodano gli antichi carruggi pieni di storia e carichi di atmosfera. Il tutto accompagnato da tanta bella musica.
Anche quest’anno a organizzare e rendere possibile l’iniziativa sono le associazioni culturali che contribuiscono ad animare la vita del paese in collaborazione con la Pro loco e la promozione e il contributo del Comune. Un’occasione di incontro e di aggregazione, ma anche di promozione del territorio, che per il quarto anno si affianca a quelle organizzate con le stesse finalità in diversi comuni limitrofi.
Per il tour chiaramontese “di cantina in cantina” si partirà da quella allestita in via San Matteo, nei pressi della chiesa parrocchiale, dove gli avventori troveranno l’Infopoint con la rivendita dei calici e i primi assaggi di stuzzichini offerti agli ospiti.
Proseguendo lungo l’itinerario nel centro storico si troveranno via via le cantine allestite dalle diverse associazioni, contrassegnate da apposite indicazioni: prima quella del Gruppo folk Santu Mateu, poi quella del Coro de Tzaramonte, dell’Aero Club I Grifoni, dell’associazione Carrozzu Longu, dei Cagliari Supporters, dell’associazione XXL con le giovani di Sa chentina de sas comares, dell’Associazione culturale femminile Coro Doria e del Chiaramonti Slalom team.
In tutto otto cantine dove i visitatori potranno accostare la degustazione di antiche pietanze annaffiate dai vini dei produttori locali con la conoscenza delle tradizioni culturali ma anche di altre iniziative di Chiaramonti, mantenute vive appunto dal grande lavoro delle varie associazioni culturali, musicali e sportive. Alcune cantine, come quella del Coro Doria, espongono gli abiti tradizionali del paese.
Un po’ in tutte, addobbate di erbe aromatiche e piante autoctone, si possono trovare antichi utensili usati un tempo e ritornati utili per l'occasione. Come nella passata edizione anche quest’anno si potranno assaggiare una gran varietà di dolci tipici, sicuramente graditi ai palati più raffinati. Insomma, dopo il bel successo delle tre edizioni precedenti, gli organizzatori mirano ad attirare sempre più visitatori e si stanno preparando a riceverli al meglio con tante prelibatezze di produttori locali ma soprattutto con tanta ospitalità ed entusiasmo.
