Sassari, coppia investita e uccisa: dopo 3 mesi libero il conducente del furgone
Non esistono più le esigenze cautelari nei confronti dell'investitore
SASSARI. È stata annullata dai giudici del tribunale del Riesame l’ordinanza del gip Gian Cosimo Mura che dopo l’incidente del 3 dicembre scorso aveva applicato la misura degli arresti domiciliari nei confronti di Mirco Migliori, l’idraulico di Valledoria che travolse e uccise con il suo Fiat Doblò i coniugi Salvatore e Tonina Satta fermi alla fermata dell’autobus in viale Porto Torres.
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Il 33enne, difeso dagli avvocati Sebastiano Pes e Giuseppe Lepori, dopo tre mesi è tornato in libertà. Il collegio di giudici, presieduto da Maria Teresa Lupinu, ha ritenuto che non esistano più esigenze cautelari nei confronti dell’investitore che - secondo una perizia medica - venne colpito da un ictus mentre si trovava alla guida.
I sostituti procuratori Paolo Piras ed Enrica Angioni, titolari dell’inchiesta, hanno chiesto il giudizio immediato, mentre i suoi difensori puntato ad affrontare il processo con il rito abbreviato condizionato a una perizia medica.