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Pescatori senza permessi sequestrati 2500 ricci

CASTELSARDO. Non avevano l’autorizzazione per la pesca dei ricci. Alcuni pescatori subacquei abusivi hanno subito il sequestro del pescato e sono stati multati. Un’operazione di polizia marittima a...

10 marzo 2018
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CASTELSARDO. Non avevano l’autorizzazione per la pesca dei ricci. Alcuni pescatori subacquei abusivi hanno subito il sequestro del pescato e sono stati multati. Un’operazione di polizia marittima a tutela dell’ambiente marino e del rispetto delle leggi sulla pesca che è stata portata a termine nella mattinata di ieri in località “Peruledda” nel Comune di Castelsardo dagli uomini della Guardia costiera di Castelsardo unitamente al personale di Porto Torres, e che ha portato al sequestro di circa 2.500 ricci di mare (Paracentrotus lividus) e alla sanzione amministrativa di mille euro prevista dalla normativa in materia per la pesca sportiva del riccio.

«L’operazione, coordinata dalla direzione marittima di Olbia al comando del capitano di vascello Maurizio Trogu - si legge in un comunicato -, ha permesso di impedire che il prezioso echinoderma finisse attraverso canali illeciti sulle tavole dei consumatori per essere mangiato crudo o utilizzato in polpa».

L’attività è iniziata intorno alle 10 di ieri quando, durante la normale attività di controllo del litorale, i militari della Guardia Costiera hanno sorpreso alcuni pescatori subacquei in attività di pesca del riccio di mare. Si tratta di un periodo dell’anno in cui la polpa dei ricci si trova spesso a tavola nei ristoranti e viene molto apprezzata dai consumatori. All’atto dei controlli di rito, i pescatori sono risultati sprovvisti dell’autorizzazione regionale per l’esercizio della pesca subacquea professionale.

Immediatamente, i militari hanno provveduto al sequestro dei 2.500 ricci prelevati abusivamente, nonché ad elevare ai trasgressori la sanzione di mille euro prevista per la pesca sportiva.

I ricci sequestrati sono risultati ancora vivi e, nel rispetto della normativa vigente e dell’ecosistema marino, si è provveduto a rigettarli in mare. A questo proposito, il Comando della Capitaneria di Porto di Porto Torres ricorda che la normativa regionale prevede che i pescatori sportivi possano catturare i ricci di mare solo nelle giornate di sabato, domenica e festivi, con un limite giornaliero fissato a 50 esemplari. Il capitano di fregata Emilio Del Santo, comandante della Capitaneria di porto di Porto Torres rende noto che «i controlli in mare e sul litorale saranno regolari al fine di tutelare la salute dei consumatori e, in generale, si invitano tutti ad acquistare o consumare prodotti ittici di cui sia certificata la tracciabilità e per la quale sia comprensibile l’etichetta contenente le informazioni obbligatorie». Gli operatori ricordano, da ultimo, che per eventuali segnalazioni, è possibile contattare i seguenti numeri: emergenza 1530 oppure 079/515151.

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