La Nuova Sardegna

Sassari

Porto, sessanta giorni per liberare tutti i pontili

di Gavino Masia
Porto, sessanta giorni per liberare tutti i pontili

Capitaneria e Autorità di sistema hanno affisso ieri l’ordinanza di sgombero I gravi i danni alle strutture portanti e galleggianti richiedono lavori urgenti

16 marzo 2018
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PORTO TORRES. Per le imbarcazioni ormeggiate all’interno del porto turistico e per quelle ancorate (senza titolo) nell’ex pontile regionale è arrivata ieri mattina l’ingiunzione di sgombero firmata dall’Autorità di sistema portuale e dalla Capitaneria di porto.

I proprietari degli yacht del porto turistico avranno 60 giorni di tempo per sgomberare dallo specchio acqueo del molo, così da consentire poi all’Authority di predisporre ed eseguire tutte le attività di manutenzione resesi necessarie a seguito della verifica eseguita qualche mese fa da una ditta specializzata in lavori subacquei.

La perizia, effettuata dai subacquei della Ageco, ha infatti confermato quelle criticità dovute in gran parte alla mancata manutenzione e abbandono della struttura portuale per ben due anni. Nei pontili sono infatti gravemente danneggiati gli elementi galleggianti costituiti da blocchi di polistirolo rivestiti con calcestruzzo e le strutture portanti in acciaio zincato che presentano fenomeni di usura tali da poter compromettere la stabilità strutturale. Oltre alle colonnine degli idranti e all’impiantistica, che sono da sostituire in toto secondo la relazione inviata dalla ditta ai due Enti pubblici.

Una volta che l’Adsp farà l’esatta stima dei danni – per capire quante risorse occorrono per riqualificare tutti i servizi all’interno del porto turistico – provvederà a predisporre il bando per individuare finalmente il gestore dell’intero molo e consentire così l’utilizzo in sicurezza della struttura portuale da parte dei diportisti. Possibilmente, come aveva assicurato il presidente della Port Authority Massimo Deiana, prima dell’inizio della stagione estiva.

Analogo provvedimento di rimozione riguarda anche alcuni diportisti ormeggiati nell’ex pontile regionale dato in concessione all’associazione Onda 1943, ossia quelli ancora presenti nel pontile pur non avendone diritto perché non hanno mai versato la quota 2017 e 2018 del canone che l’associazione ha già pagato all’Autorità di sistema. I diportisti ormeggiati abusivamente a quest’ultimo pontile avranno 20 giorni di tempo per rimuovere la loro unità e lo sgombero consentirà all’associazione concessionaria la libera fruizione di tutta l’area demaniale messa a disposizione nel porto commerciale.

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