La Nuova Sardegna

Sassari

Sorso, si avvicina l’inaugurazione della nuova “casa della salute”

di Salvatore Santoni
Sorso, si avvicina l’inaugurazione della nuova “casa della salute”

Una delegazione comunale ha incontrato a Sassari i vertici dell’Ats per limare gli ultimi dettagli Morghen: «Abbiamo chiesto il massimo, confermati tutti i servizi e molti altri saranno reintegrati»

16 marzo 2018
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SORSO. L’inaugurazione della nuova Casa della salute si avvicina. Nei giorni scorsi una delegazione del Comune di Sorso, guidata dal sindaco Giuseppe Morghen, ha calcato gli uffici della direzione dell’Ats di Sassari per limare gli ultimi dettagli. Al centro dell’incontro la road map per il trasloco dei servizi dell’Assl di Sassari nel nuovo caseggiato di via Dessì e l’acquisizione a patrimonio comunale – dopo il trasloco – dell’immobile di via Sennori che oggi ospita i servizi. Dopo l’incontro il Comune ha inviato in Ats una nota ufficiale nella quale chiede un potenziamento dell’attuale articolazione del polo sanitario di via Sennori.

L’amministrazione comunale ha proposto il reinserimento del consultorio familiare, e quindi il ritorno delle figure del psicologo e del pediatra; il reintegro dell’urologo e del diabetologo; l’inserimento del servizio Cup e l’alternanza degli ambulatori del Cim e dell’ortopedia. Ci sarebbe poi da potenziare il servizio di igiene pubblica, che oggi garantisce la presenza del medico soltanto due giorni la settimana.

«Abbiamo richiesto il massimo – assicura il sindaco Morghen – e quindi tutto quello che si poteva avere. L’Ats ha intenzione di trasferire in via Dessì tutti gli attuali servizi garantiti nel polo di via Sennori. Inoltre stiamo valutando nuovi servizi che possono essere utili, nuove specialità che possono essere inserite tenendo conto degli spazi e degli orari che saranno liberi nella nuova struttura». Tra i servizi che sicuramente non si vedranno nella nuova Casa della salute c’è quello della Radiologia.

«Purtroppo è così – riprende il sindaco – questo perché il reparto necessita di strumentazioni e spazi che non ci sono. In ogni caso ci rivedremo a breve per cercare di chiudere il discorso quanto prima. Tra l’altro all’azienda sanitaria stanno facendo alcune valutazioni su quelle che possono essere le necessità dell’utenza. Stanno facendo un’analisi su un bacino più ampio che va oltre la nostra città».

Il progetto, che nel 2011 ha beneficiato di uno stanziamento regionale di 5,9 milioni di euro, prevede una residenza sanitaria assistenziale (Rsa) e una cosiddetta Casa della salute, un insieme di cure primarie e di prevenzione.

Negli anni scorsi la Regione aveva deliberato una riprogrammazione di risorse inviando a Sorso ulteriori 500mila euro utili per apparecchiature, arredi e opere per il potenziamento e la messa in funzione della nascente struttura sanitaria. Contemporaneamente il Comune è al lavoro sul bando di finanza di progetto con il quale verrà data in gestione la Rsa.

«È già pronto – annuncia il sindaco – ma stiamo aspettando di mettere alcuni dettagli con la Regione».

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