La Nuova Sardegna

Sassari

Sicurezza nelle valli, consegnate 1040 firme

Sicurezza nelle valli, consegnate 1040 firme

Il sindaco: «Stiamo reperendo i fondi per gli interventi necessari a mitigare il rischio inondazione»

27 marzo 2018
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SASSARI. Oltre mille firme (1040) consegnate nei giorni scorsi da Giuseppe Porcellana, presidente del Comitato Ambiente Sassari e Elena Tocco, in rappresentanza del Collettivo viale San Francesco e via Principessa Jolanda, che hanno portato al sindaco Nicola Sanna una petizione per la realizzazione di opere di «mitigazione del rischio idrogeologico» nell’area valliva compresa tra via Principessa Jolanda, viale Umberto e viale San Francesco. Petizione che il primo cittadino ha “accolto”, ringraziando i firmatari «per l’impegno e la tenacia dimostrata» e assicurando ai loro rappresentanti che «il Comune attualmente è impegnato nel reperimento dei fondi necessari agli interventi richiesti».

In particolare i cittadini e le cittadine che hanno firmato chiedono interventi urgenti, come la trivellazione orizzontale dei terrapieni di viale Trento e viale Trieste, e ulteriori lavori atti a prevenire il dissesto del sistema vallivo, come previsto dal piano di assetto idrogeologico.

«I cambiamenti climatici in atto aumentano la probabilità di eventi eccezionali – si legge nel documento presentato al Comune di Sassari -, e quindi adottare il criterio della prevenzione appare quanto mai indispensabile e necessario per ottenere anche una revisione del Piano di Assetto Idrogeologico e dei relativi vincoli». Proprio i vincoli causati dall’alto fattore di rischio presente nel sistema della valli finisce infatti per danneggiare anche le imprese che operano nella zona e abbassare il valore dei fabbricati. Con la trivellazione dei terrapieni, intervento con un basso costo e di facile attuazione, si potrebbe mettere in sicurezza, almeno temporanea, il sistema delle valli. E allo stesso tempo “sbloccarlo” dai vincoli imposti dal piano di assetto idrogeologico .

Problematiche che sindaco e giunta ben conoscono. Con il sindaco Sanna che sul tema ha più volte parlato dell’ambizioso progetto di sostituire i due terrapieni con ponti sospesi, ma nel mentre accetta le segnalazioni del comitato spontaneo di residenti, e sottolinea come l’amministrazione si stia attivando per reperire le risorse necessarie per dargli gambe.

«Ho voluto incontrare i rappresentanti del collettivo viale San Francesco e via Principessa Jolanda e del comitato ambiente Sassari per fare il punto sulla situazione e per ringraziarli per la tenacia dimostrata – sottolinea il sindaco Nicola Sanna –. Grazie alla sinergia tra amministrazione e comitato spontaneo sarà possibile intervenire nell'area valliva. Il Comune attualmente è impegnato nel reperimento dei fondi necessari agli interventi richiesti, interventi che sono già inseriti all'interno del piano urbanistico comunale».

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