asinara
In bici e fuoristrada per scoprire le bellezze dell’isola
di Gavino Masia
PORTO TORRES. Una Pasquetta soleggiata all’Asinara con 21 gradi e tanti visitatori nel primo ponte festivo dell’anno. Centoventi persone sono sbarcate dal traghetto “SaraD.” – la motonave che...
03 aprile 2018
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PORTO TORRES. Una Pasquetta soleggiata all’Asinara con 21 gradi e tanti visitatori nel primo ponte festivo dell’anno. Centoventi persone sono sbarcate dal traghetto “SaraD.” – la motonave che effettua il collegamento in continuità territoriale tra Porto Torres e Cala Reale – e si sono divise tra la visita libera e le prenotazioni sui mezzi messi a disposizione dagli operatori di Asso.o.Asinara: ventuno persone hanno scelto di visitare l’isola con i fuoristrada, altre sei si sono sedute in auto elettriche e quaranta pedalatori hanno preferito noleggiare bici elettriche. Da Stintino sono invece partite due imbarcazioni private con destinazione Fornelli, Ausonia e Gabbiano, e centocinquanta persone hanno riempito tre trenini per il tour sull’isola. A Cala d’Oliva ha riaperto per Pasquetta l’ostello ed è stato attivato anche il bar ristorante. Nell’ex borgo dei pescatori è rimasta aperta la diramazione centrale con l’Osservatorio della memoria, struttura recuperata grazie a un progetto europeo Por Fesr finanziato dalla Regione con 200mila euro, che ha permesso il recupero e una prima digitalizzazione dei vecchi archivi del carcere con il coinvolgimento di alcuni detenuti e la successiva esposizione dei materiali recuperati. A Cala Reale era aperto il bar gestito da SogniAsinara (centocinquanta clienti) e tanti turisti hanno voluto visitare il laboratorio di Farmasinara per vedere dal vivo la lavorazione dei prodotti cosmetici naturali con le essenze che crescono nell’isola.