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Stadio, le “Vecchie glorie” scrivono al sindaco

CASTELSARDO. L’associazione Vecchie glorie di Castelsardo ha scritto una lettera aperta al sindaco Franco Cuccureddu per replicare alle motivazioni del Comune con le quali nelle scorse settimane ha...

06 aprile 2018
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CASTELSARDO. L’associazione Vecchie glorie di Castelsardo ha scritto una lettera aperta al sindaco Franco Cuccureddu per replicare alle motivazioni del Comune con le quali nelle scorse settimane ha accantonato la raccolta firme, sottoscritta da oltre mille cittadini, lanciata per convincere l’amministrazione comunale a investire sul stadio comunale di via Sedini. Nella lettera l’associazione puntualizza di non aver chiesto di «spostare soldi vincolati» del mutuo contratto dal Comune ma di «indirizzare fondi e impegno dell’amministrazione comunale dalla realizzazione del manto sintetico a Lu Ponti verso lo stadio comunale». «Se aveste voluto ascoltarci – scrive l’associazione rivolgendosi all’amministrazione – quando ai primi di febbraio vi è arrivato il sollecito, con pena la perdita del mutuo, anziché accelerare l’iter avreste potuto far decadere il tutto e iniziare la fase di progettazione sul Comunale, adoperandovi per accendere un nuovo mutuo con la cassa depositi e prestiti». Inoltre, le Vecchie glorie criticano la lentezza del Comune in materia di campi sportivi: «Se ci basiamo sulle tempistiche potrebbero passare ulteriori 18 anni se, al contrario, ci fosse volontà politica vera, come dimostrato da decine di amministrazioni comunali, molte delle quali a noi vicine, le tempistiche non si allungherebbero oltre i 2 anni, trascorsi i quali, ci troveremo un campo, con tutti i crismi e le comodità, quasi al centro del paese».

Infine, l’associazione manifesta scetticismo sulla realizzazione del progetto della cittadella sportiva di Lu Ponti. «Procedendo come avete deciso – continua la lettera – avremo finalmente, magari il prossimo anno, il tanto sospirato campo in sintetico a Castelsardo, forse sarà bellissimo ma, purtroppo, inutilizzabile in quanto incompleto».

«Per chiarezza – scrive ancora l’associazione – nessuno è contrario alla cittadella sportiva e nessuno vuole mettersi in contrasto con il piano strategico che, per correttezza di informazione, è stato approvato con 740 voti favorevoli mentre le firme raccolte con la petizione hanno abbondantemente superato quota 1080». (s.sant.)



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