La Nuova Sardegna

Sassari

Anglona-Coros, sogni di sviluppo con 42 milioni di finanziamenti

di Mauro Tedde
Anglona-Coros, sogni di sviluppo con 42 milioni di finanziamenti

L’assessore regionale Paci a Codrongianos per firmare il progetto economico “Terre di tradizioni” Parteciperanno le due Unioni dei Comuni, 23 amministrazioni, le imprese private e 54mila abitanti

10 aprile 2018
2 MINUTI DI LETTURA





CODRONGIANOS. «È una bella pagina. È l’inizio di un percorso di sviluppo territoriale, un lavoro di un anno perché fare percorsi di partecipazione e di condivisione richiede tempo. Mettere insieme 23 sindaci, far partecipare le imprese è un percorso lungo. Spero si possa andare ora, altrettanto velocemente, ad aprire i cantieri». Ha esordito così l’assessore regionale Raffaele Paci chiudendo i lavori del tavolo di partenariato istituzionale e socioeconomico che ha portato alla firma del progetto di sviluppo territoriale “Anglona Coros, Terre di tradizioni”, tenutosi ieri pomeriggio a Codrongianos, a pochi passi dalla bella basilica di Saccargia. Una sala gremita da tutti i partner di un progetto importante e ambizioso che mette insieme 2 Unioni di Comuni, 23 amministrazioni comunali, 54 mila abitanti, decine di imprese, enti e associazioni e che mette in campo complessivamente 42 milioni di euro, di cui 26 milioni di nuovi finanziamenti. Un progetto che punta su una strategia di sviluppo locale fortemente ancorata ai fattori identitari che caratterizzano i territori dell’Anglona e del Coros favorendo innanzitutto l’attrattività del sistema economico e sociale. Lavorando tutti insieme si potrà favorire la nascita di un’identità turistica unitaria ricomponendo l’eterogeneità dei territori attraverso la messa in rete in chiave turistica del patrimonio religioso architettonico e favorendo la definizione di una qualificata proposta culturale, naturalistico-ambientale e di turismo attivo ma anche attraverso il sostegno alle attività economiche che operano nel settore del turismo e delle produzioni tipiche. Ma in parallelo il progetto punta anche a innalzare i livelli complessivi di benessere della comunità, attraverso l’ampliamento delle dotazioni di servizio in favore delle fasce più deboli della popolazione. Ben 78 gli interventi di opere pubbliche previste e una strategia comune che si sviluppa in 5 diverse azioni, dalla valorizzazione turistica degli attrattori culturali e ambientali (migliore fruizione di chiese e monumenti), creazione di percorsi integrati e servizi per la promozione del territorio. A illustrare il progetto nei dettagli è stato il referente tecnico Angelo Loi, preceduto dagli interventi del sindaco di Codrongianos Andrea Modetti, del presidente dell’Unione dei Comuni dell’Anglona Pieruccio Carbini e del Coros Franco Spada e dai referenti politici del progetto Gianfranco Satta e Carlo Sotgiu. Il progetto è stato salutato positivamente anche dal presidente della Camera di Commercio Gavino Sini soddisfatto perché si porta avanti una programmazione che ha finalmente più efficacia nel territorio e da Francesca Nurra, segretaria provinciale della Cgil. Una delle azioni è finalizzata a migliorare il benessere sociale ed economico delle comunità interessate rafforzando la rete dell’offerta sportiva e migliorando i servizi per il benessere della persona. «Qui la differenza è che ci sono le imprese - ha sottolineato Paci - e che tutti gli interventi sono finalizzati a una idea di sviluppo concreta».

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative