La Nuova Sardegna

Sassari

Saba, rivoluzione nei posteggi ora si paga con lo smartphone

di Giovanni Bua

Il gestore delle strisce blu cittadine si affida all’app “Easy Park” e alle colonnine intelligenti Nei silos sotterranei dal 16 aprile sarà gratuita la “sosta veloce” di mezz’ora, abbonamenti scontati

10 aprile 2018
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Prosegue a tappe forzate il “restyling” dei posteggi cittadini. In attesa che arrivi il bando per la gestione dei tre silos sotterranei comunali a calare i suoi assi arriva la Saba, che in città gestisce le 650 “strisce blu” di superficie e i due parcheggi sotterranei dell’Emiciclo e di piazza Fiume.

Molte le novità, mirate all’incentivazione dell’utilizzo degli spazi sotterranei, con l’introduzione della prima mezz’ora gratuita e la conferma di abbonamenti giornalieri, notturni, mensili e annuali a prezzi molto aggressivi. Ma anche a un utilizzo più “smart” degli stalli di superficie. Una in particolare: dal 16 aprile il parcheggio si potrà pagare con il bancomat e con il telefonino grazie allo sbarco in città dell’App EasyPark.

A spiegare i dettagli, ieri a Palazzo Ducale, il sindaco Nicola Sanna, l’assessore alla Mobilità Antonio Piu, il direttore operation di Saba Italia Alessandro Crescenzi, il responsabile dell’area Sud e isole Luigi Greco, il referente per Sassari Giampiero Meloni e Eloisa Severini responsabile commerciale di Easy Park per Centro Italia e Sardegna.

EasyPark. La novità più interessante è quella legata a EasyPark: l’applicazione per smartphone più diffusa in Italia e in Europa, che consente all’automobilista di attivare e terminare la propria sosta dal cellulare, con diversi vantaggi tra i quali la possibilità di prolungare la durata della sosta comodamente dall’app, ovunque ci si trovi, o interromperla anticipatamente al rientro in auto.

A Sassari, EasyPark prevede una commissione di 0,39 euro a sosta, da aggiungere alla sosta consumata. Chi utilizza spesso il servizio, anche in più città, può invece scegliere il pacchetto EasyPark Large, al canone fisso mensile di 2,99 euro.

Parcometri innovativi. I parcometri sono stati tutti aggiornati e ora hanno una tastiera alfanumerica che permette di inserire anche il numero di targa ma soprattutto di pagare con il bancomat e con tutte le carte di credito. Inoltre non sarà più necessario consegnare il tagliando di integrazione agli operatori e sarà sufficiente regolarizzare l’extra-sosta attraverso le colonnine.

Ausiliari smart. Anche i dipendenti della società sono dotati ora di strumenti di lavoro più tecnologici. Gli operatori hanno un cellulare che permetterà di verificare la validità delle soste nonché la registrazione online delle irregolarità (avvisi di parziale pagamento).

Soste facili. Altre novità, che saranno attive entro fine mese, riguardano le soste facili nei parcheggi interrati di piazza Fiume e dell’Emiciclo e l’unificazione della tariffa per le strisce blu. È incentivata la sosta negli spazi sotterranei: la prima mezz’ora sarà completamente gratuita. Confermate le tariffe speciali: un euro dalle 13 alle 16 e dalle 20 alle 8 e la domenica massimo 3 euro per tutto il giorno. Restano inoltre gli abbonamenti per residenti nella zona a traffico limitato, per chi non ha un permesso valido per la sosta in Ztl e non possiede garage o posto auto privato o in condominio. Per chi ha i requisiti, sono disponibili gli abbonamenti h24 da 500 euro all’anno o 50 al mese, il “notturno per residenti” da 300 euro l’anno o 30 mensili (tutti i giorni dalle 20 alle 9, e 24 ore su 24 per sabato, domenica e festivi). Sempre nelle strutture sotterranee resta l’offerta per i commercianti della Ztl aderenti: un ticket omaggio che coprirà fino a due ore di sosta per chi fa acquisti nei loro negozi. I biglietti saranno validi per sei mesi e potranno essere accumulati. Nelle strisce blu lungo le strade, dove non esisterà più differenza tra zone periferiche e centrali, sarà possibile pagare porzioni di ora: ogni 20 minuti la sosta costerà 50 centesimi.



In Primo Piano
La mappa

Sardegna 15esima tra le regioni per reddito imponibile, Cagliari la città “più ricca”

Le nostre iniziative