La Nuova Sardegna

SASSARI. Nell’isola era già stato per una missione nel 2009 quando, come membro del “Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche”, aveva contribuito all’arresto di un ventenne di Bacu Abis accusato di aver violato i sistemi della Nasa e di essere entrato in possesso di codici e informazioni riservate dell’Agenzia spaziale americana.

Dopo nove anni Diego Buso è tornato in Sardegna per ricoprire il ruolo di questore di Sassari. Veneziano di 61 anni, Buso è entrato in polizia nel 1985, frequentando il corso di formazione per vice commissario per poi essere assegnato alla Scuola allievi agenti di Vicenza. Dal 2000 inizia una lunga e esperienza nella Polizia postale, che lo porterà alla guida di vari Compartimenti, prima nel Veneto e poi, promosso primo dirigente, in Toscana, a Roma per il Lazio, e infine del Trentino Alto Adige. Fra i tanti incarichi ricoperti, nel 2008 è designato quale membro del sottogruppo Operational della coalizione internazionale di Polizia operante nel contrasto alla pedofilia. «Sono molto felice di guidare una questura come quella di Sassari - ha detto ieri ai giornalisti - so di poter contare su collaboratori fidati e competenti». (l.f.)