La Nuova Sardegna

Sassari

appello di una pensionata 

«Restituitemi i documenti della casa»

«Restituitemi i documenti della casa»

SASSARI. Da quando i ladri sono entrati a casa sua (per la quarta volta) ha un solo desiderio: rientrare in possesso della documentazione relativa all’acquisto della propria abitazione. E per questo...

18 aprile 2018
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SASSARI. Da quando i ladri sono entrati a casa sua (per la quarta volta) ha un solo desiderio: rientrare in possesso della documentazione relativa all’acquisto della propria abitazione. E per questo lancia un appello ai ladri e cioè che le restituiscano la preziosa documentazione, magari spedendola al comando dei vigili urbani. Vittima dei ladri una pensionata disabile che abita nei pressi di piazza Mazzotti la cui abitazione è stata presa di mira, e a ripetizione, dei ladri. L’ultimo raid è stato, almeno per l’anziana pensionata, il più devastante: oltre a 250 euro che la donna aveva ritirato per il pagamento di alcune bollette, i malviventi si sono impossessati di quasi tutti gli elettrodomestici (compreso l’apparecchio telefonico della linea fissa), il cellulare ma sopratutto un “fascio” di documenti: bollette, ricevute di pagamento, comunicazioni della banca, ma soprattutto l’atto di acquisto della casa. Lei, la pensionata, ha un terrore folle e cioé che grazie a quel documento qualche malintenzionato possa diventare il legittimo proprietario della casa e possa sfrattarla o, in alternativa, farle pagare un canone di affitto. Per questo motivo chiede che le venga restituita almeno la documentazione della casa. Non chiede altro, anche se è convinta di conoscere l’identità del ladro. Ha denunciato il furto subito ai carabinieri, alla polizia e alla polizia locale, ma senza (ovviamente) far nomi anche perché un conto è aver la certezza dell’identità del ladro, un conto è riuscire a dimostrarlo La speranza è che il ladro capisca che quel documento è inutilizzabile ma che potrebbe restituire un pizzico di serenità a una donna già provata dalla vita.

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