Trasporti, Atp e Ras interrogano i cittadini
Partirà nei prossimi giorni un’indagine tra gli utenti per conoscere le loro esigenze di mobilità
01 maggio 2018
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SASSARI. Quali sono le abitudini e le esigenze di mobilità dei sardi? Sono alcuni dei principali quesiti al centro di una indagine conoscitiva che la Regione, attraverso la società Nemo Consulting, con la collaborazione ed il supporto di Atp Sassari, avvierà nei prossimi giorni su tutto il territorio regionale, a cominciare dalla città di Sassari.
L’intervento è finalizzato alla creazione di un nuovo sistema tariffario regionale della Sardegna per tutti i servizi di trasporto pubblico sul territorio regionale, dagli autobus urbani ed extraurbani, fino alla metropolitana di superficie e alla rete ferroviaria tradizionale. L’indagine vuole di sondare il giudizio della cittadinanza sulla rete di trasporto pubblico oltre ad individuare nuovi margini di miglioramento.
Il progetto avviato dalla Ras prevede un campione d’indagine articolato e vasto, oltre a tecniche d’intervento differenziate che prevedono la raccolta di oltre cinquemila interviste al fine di garantire una valenza statistica essenziale per avviare scelte progettuali efficaci, finalizzate al miglioramento sia organizzativo che tecnologico del trasporto pubblico regionale. L’indagine inizierà nei prossimi giorni e durerà per tutto maggio, con i risultati elaborati che dovrebbero essere a disposizione già dopo l’estate.
Il questionario che sarà proposto anche ai sassaresi indagherà, tra le altre cose, sulle modalità di spostamento dell’utenza: gli intervistatori della Nemo Consulting chiederanno anche ai passeggeri di Atp Sassari quali sono le abitudini di viaggio, frequenza dei tragitti percorsi, origine e la destinazione abituali, l’utilizzo dei titoli di viaggio singoli o abbonamenti, se si preferiscono e perché i mezzi pubblici a quelli privati, fino a conoscere qual è il pensiero dell’utenza sui punti di forza o debolezza del sistema di trasporto pubblico locale.
«Siamo felici di collaborare con la Regione per questo importante progetto – sottolinea il presidente di Atp Sassari Roberto Mura – perché condurrà l’isola ed anche la città di Sassari verso la ridefinizione complessiva del trasporto pubblico, sempre più vicino alle esigenze reali di mobilità dei cittadini».
L’intervento è finalizzato alla creazione di un nuovo sistema tariffario regionale della Sardegna per tutti i servizi di trasporto pubblico sul territorio regionale, dagli autobus urbani ed extraurbani, fino alla metropolitana di superficie e alla rete ferroviaria tradizionale. L’indagine vuole di sondare il giudizio della cittadinanza sulla rete di trasporto pubblico oltre ad individuare nuovi margini di miglioramento.
Il progetto avviato dalla Ras prevede un campione d’indagine articolato e vasto, oltre a tecniche d’intervento differenziate che prevedono la raccolta di oltre cinquemila interviste al fine di garantire una valenza statistica essenziale per avviare scelte progettuali efficaci, finalizzate al miglioramento sia organizzativo che tecnologico del trasporto pubblico regionale. L’indagine inizierà nei prossimi giorni e durerà per tutto maggio, con i risultati elaborati che dovrebbero essere a disposizione già dopo l’estate.
Il questionario che sarà proposto anche ai sassaresi indagherà, tra le altre cose, sulle modalità di spostamento dell’utenza: gli intervistatori della Nemo Consulting chiederanno anche ai passeggeri di Atp Sassari quali sono le abitudini di viaggio, frequenza dei tragitti percorsi, origine e la destinazione abituali, l’utilizzo dei titoli di viaggio singoli o abbonamenti, se si preferiscono e perché i mezzi pubblici a quelli privati, fino a conoscere qual è il pensiero dell’utenza sui punti di forza o debolezza del sistema di trasporto pubblico locale.
«Siamo felici di collaborare con la Regione per questo importante progetto – sottolinea il presidente di Atp Sassari Roberto Mura – perché condurrà l’isola ed anche la città di Sassari verso la ridefinizione complessiva del trasporto pubblico, sempre più vicino alle esigenze reali di mobilità dei cittadini».
