La Nuova Sardegna

Sassari

Faccia a faccia alla Nuova sul futuro della città

di Giovanni Bua
Faccia a faccia alla Nuova sul futuro della città

Oggi a confronto il sindaco Sanna, l’ex senatore Lai, l’arcivescovo e il rettore  Il dibattito, moderato dal direttore Di Rosa, in diretta streaming dalle 15

10 maggio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Una tavola rotonda sul futuro della città di Sassari. Sui problemi, sulle prospettive, sulle speranze di una comunità, punto di riferimento dell’area vasta del nord ovest dell’Isola, che vive una crisi drammatica e profonda. In parte economica, ma anche sociale, culturale e politica. E che sembra non riuscire a trovare la giusta strada per ripartire. Questo il tema dell’incontro di questo pomeriggio nella redazione dalla Nuova Sardegna a Predda Niedda.

I protagonisti saranno il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, l’ex senatore e segretario regionale del Pd, Silvio Lai, l’arcivescovo Gian Franco Saba e il rettore dell’ateneo turritano, Massimo Carpinelli. A moderare il dibattito il direttore della Nuova, Antonio Di Rosa. Il confronto sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina facebook della Nuova Sardegna.

Inevitabile, tra le tante importanti materie in discussione, sarà anche toccare il tema della grave crisi che sta sconquassando il partito democratico cittadino, di cui fanno parte sia il sindaco Sanna che l’ex senatore Lai, protagonisti nelle scorse settimane di un duro botta e risposta sulle proprio sulle pagine della Nuova, che ha causato una profonda spaccatura e una conseguente paralisi della vita amministrativa che va avanti da qualche settimana.

Ieri i primi timidi segni di disgelo. Con il Pd che ha raggiunto l’accordo per la ridefinizione delle commissioni, bloccate dopo l’uscita dal gruppo comunale della consigliera Lisa Benvenuto. Ogni cosa è tornata a posto e già domani i lavori dei commissari potranno riprendere. Di particolare importanza la convocazione della seconda commissione, che martedì inizierà l’esame del Rendiconto della gestione 2017. Sempre domani, alle 11, si riunirà la capigruppo che deciderà l’ordine del giorno del prossimo consiglio, probabilmente martedì.

Per capire se il peggio è passato bisognerà però aspettare la direzione cittadina, in programma il prossimo lunedì. Lì si esamineranno in primo luogo le dimissioni della capogruppo Carla Fundoni, ufficializzate nei giorni scorsi. E, forse, l’ultimatum del sindaco, intenzionato a “togliere” l’assessorato alla Cultura, vacante da un anno, dalla disponibilità dei democratici e a nominare un assessore nei prossimi giorni scegliendo un nome rappresentativo dell’intera coalizione.

Una mossa che inevitabilmente innescherebbe di nuovo la guerra a Palazzo Ducale, sempre ammesso che si sia mai fermata.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative