Turismo sostenibile e green economy
di Barbara Mastino
Ozieri, il progetto dell’Unione dei comuni prevede quattro percorsi formativi
23 maggio 2018
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OZIERI. Sarà presentato venerdì alle 17,30 nella sala conferenze dell’Unione dei Comuni del Logudoro il progetto “AgriTurs, Agrifood & Turismo sostenibile” promosso dall’Unione insieme all’agenzia formativa Enial. Finanziato con quasi 300 mila euro dai fondi del Por Fse 2014-2020, nell’ambito della Green & Blue Economy, il progetto prevede quattro percorsi formativi destinati a disoccupati o lavoratori dipendenti e autonomi del Logudoro, finalizzati al loro inserimento lavorativo o al consolidamento delle competenze nel campo del turismo sostenibile e Agrifood e delle filiere di qualità. L’intento è quello di valorizzare alcune delle vocazioni più rilevanti del territorio.
Venerdì sera a Ozieri ci sarà la presentazione della prima fase, il cui obiettivo è sostanzialmente quello di individuare i fabbisogni formativi e professionali nei settori di interesse, al fine di indirizzare i percorsi formativi, compresi nella seconda parte del progetto. Successivamente si terranno quattro tavoli partecipati in altrettanti centri dell’Unione, con l’intento di creare il massimo coinvolgimento e di raccogliere i bisogni formativi espressi sia dai giovani che intendono trovare opportunità lavorative in questi comparti sia dagli stessi operatori o imprenditori già occupati nel settore. «Invitiamo i giovani e gli imprenditori a partecipare agli incontri – dice il presidente dell’Ucl Angelo Sini – per sfruttare al meglio questa opportunità di crescita del lavoro legato alla valorizzazione anche in termini turistici delle produzioni tipiche e delle risorse forestali del nostro territorio. Il progetto “Agriturs, Agrifood & Turismo sostenibile” – prosegue Sini – presenta infatti come linee strategiche specifiche la formazione delle risorse umane, anche attraverso il coinvolgimento delle competenze ad alto valore aggiunto presenti nel territorio; il trasferimento delle informazioni e competenze specialistiche per migliorare le performance delle imprese presenti nel territorio; lo sviluppo delle capacità innovative nella comunicazione sulle attrattive locali, attraverso prodotti multimediali e nuove azioni di marketing strategico; l’integrare le realtà produttive agroalimentari di qualità e l’offerta turistica; il rafforzamento dell’accusabilità dei destinatari e il loro inserimento/reinserimento lavorativo». Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito istituzionale www.unionecomunilogudoro.ss.it .
Venerdì sera a Ozieri ci sarà la presentazione della prima fase, il cui obiettivo è sostanzialmente quello di individuare i fabbisogni formativi e professionali nei settori di interesse, al fine di indirizzare i percorsi formativi, compresi nella seconda parte del progetto. Successivamente si terranno quattro tavoli partecipati in altrettanti centri dell’Unione, con l’intento di creare il massimo coinvolgimento e di raccogliere i bisogni formativi espressi sia dai giovani che intendono trovare opportunità lavorative in questi comparti sia dagli stessi operatori o imprenditori già occupati nel settore. «Invitiamo i giovani e gli imprenditori a partecipare agli incontri – dice il presidente dell’Ucl Angelo Sini – per sfruttare al meglio questa opportunità di crescita del lavoro legato alla valorizzazione anche in termini turistici delle produzioni tipiche e delle risorse forestali del nostro territorio. Il progetto “Agriturs, Agrifood & Turismo sostenibile” – prosegue Sini – presenta infatti come linee strategiche specifiche la formazione delle risorse umane, anche attraverso il coinvolgimento delle competenze ad alto valore aggiunto presenti nel territorio; il trasferimento delle informazioni e competenze specialistiche per migliorare le performance delle imprese presenti nel territorio; lo sviluppo delle capacità innovative nella comunicazione sulle attrattive locali, attraverso prodotti multimediali e nuove azioni di marketing strategico; l’integrare le realtà produttive agroalimentari di qualità e l’offerta turistica; il rafforzamento dell’accusabilità dei destinatari e il loro inserimento/reinserimento lavorativo». Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito istituzionale www.unionecomunilogudoro.ss.it .