Oggi la traslazione in Cattedrale
di Antonio Meloni
La polizia locale “scorterà” il simulacro dal santuario di San Pietro in Silki
26 maggio 2018
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SASSARI. Appuntamento con la fede stasera nel santuario di San Pietro in Silki dove da qualche settimana è in corso il Mese mariano. Dopo la messa delle 17, gli uomini della polizia locale, rispettando un protocollo sancito dalla tradizione, trasferiranno il simulacro della Madonna delle Grazie nella cattedrale di san Nicola. La cerimonia della Traslazione è il preludio alla solenne processione con la quale, domani, domenica 27, si rinnova il voto fatto 75 anni fa.
Stasera, a partire dalle 17, conclusa la messa nel santuario, un picchetto della polizia locale in alta uniforme, renderà omaggio alla Madonna. Al termine, il corteo d'onore scorterà il simulacro lungo il consueto itinerario: da san Pietro a via delle Croci per viale san Pietro, via Amendola, viale Italia, emiciclo Garibaldi, via Brigata Sassari, piazza Castello, largo Cavallotti, corso Vittorio Emanuele, piazza Mazzotti, via e piazza Duomo.
A San Nicola, alle 19, sarà celebrata una messa presieduta dal vicario della diocesi, monsignor Mario Simula e, dalle 21, la veglia di preghiera dedicata ai giovani con il canto dell’Akatistos, antico inno liturgico dedicato alla genitrice di Dio. Presiede la funzione l’arcivescovo Gian Franco Saba.
Nel percorso della Traslazione sarà vietata la circolazione in macchina per il tempo necessario al passaggio del corteo.
Domani, domenica 27, è la festa del Voto, il gran giorno del tributo di Sassari alla sua patrona speciale.
La città riaccompagna la Madonnina nel santuario di san Pietro in Silki sciogliendo il voto fatto sul finire dell’ultima guerra. Il programma della cerimonia prevede, alle 17.30, in Cattedrale, la recita del Rosario, a seguire, alle 18, la celebrazione della messa pontificale presieduta, per la prima volta, dall’arcivescovo Gian Franco Saba affiancato dal Capitolo turritano.
Alle 19, la solenne processione con il simulacro della Beata Vergine delle Grazie alla volta di San Pietro in Silki seguendo il percorso classico che si snoda per le vie della città fino ad arrivare a San Pietro. In tarda serata, nel piazzale del santuario, il clero, le autorità civili e il popolo, scioglieranno il Voto rinnovando l’atto di consacrazione della città alla Vergine delle Grazie.
Stasera, a partire dalle 17, conclusa la messa nel santuario, un picchetto della polizia locale in alta uniforme, renderà omaggio alla Madonna. Al termine, il corteo d'onore scorterà il simulacro lungo il consueto itinerario: da san Pietro a via delle Croci per viale san Pietro, via Amendola, viale Italia, emiciclo Garibaldi, via Brigata Sassari, piazza Castello, largo Cavallotti, corso Vittorio Emanuele, piazza Mazzotti, via e piazza Duomo.
A San Nicola, alle 19, sarà celebrata una messa presieduta dal vicario della diocesi, monsignor Mario Simula e, dalle 21, la veglia di preghiera dedicata ai giovani con il canto dell’Akatistos, antico inno liturgico dedicato alla genitrice di Dio. Presiede la funzione l’arcivescovo Gian Franco Saba.
Nel percorso della Traslazione sarà vietata la circolazione in macchina per il tempo necessario al passaggio del corteo.
Domani, domenica 27, è la festa del Voto, il gran giorno del tributo di Sassari alla sua patrona speciale.
La città riaccompagna la Madonnina nel santuario di san Pietro in Silki sciogliendo il voto fatto sul finire dell’ultima guerra. Il programma della cerimonia prevede, alle 17.30, in Cattedrale, la recita del Rosario, a seguire, alle 18, la celebrazione della messa pontificale presieduta, per la prima volta, dall’arcivescovo Gian Franco Saba affiancato dal Capitolo turritano.
Alle 19, la solenne processione con il simulacro della Beata Vergine delle Grazie alla volta di San Pietro in Silki seguendo il percorso classico che si snoda per le vie della città fino ad arrivare a San Pietro. In tarda serata, nel piazzale del santuario, il clero, le autorità civili e il popolo, scioglieranno il Voto rinnovando l’atto di consacrazione della città alla Vergine delle Grazie.
