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Gettato dal ponte sul Calich cane salvato dal “Taxi Dog”
ALGHERO. Se un pescatore sportivo che si trova sotto il ponte del Calich non avesse sentito il tonfo, un povero cagnone di circa 40 chili probabilmente sarebbe morto poche ore dopo, dentro il sacco...
28 maggio 2018
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ALGHERO. Se un pescatore sportivo che si trova sotto il ponte del Calich non avesse sentito il tonfo, un povero cagnone di circa 40 chili probabilmente sarebbe morto poche ore dopo, dentro il sacco di nylon in cui era stato avvolto prima di essere gettato da un’altezza di circa otto metri.
È successo ieri a fine mattinata tra Alghero e Fertilia e per fortuna del meticcio il pescatore ha immediatamente dato l’allarme facendo scattare la macchina dei soccorsi. Sul posto sono giunti immediatamente gli agenti della polizia locale di Alghero, i barracelli e i veterinari della Asl. Decisivo per le operazioni di soccorso è stato però l’intervento di Andrea Loriga del “Taxi Dog” di Sassari. L’esperto soccorritore si è calato sulle rive del Calich con una barella e dopo aver imbragato il povero animale lo ha trasportato velocemente in città nella clinica veterinaria dell’università dove si stanno prendendo cura di lui la dottoressa Lucia Manunta e le sue colleghe. Il cane, forse appartenuto a un pastore della zona che ha deciso di disfarsi dell’animale in un modo barbaro, ha riportato qualche frattura e la rottura di alcuni denti, ma dovrebbe farcela. Il pescatore ha raccontato alle forze dell’ordine di aver sentito un tonfo e poi il rumore di un’auto che si allontanava. Non è escluso che qualcuno possa aver preso il numero di targa e possa riferirlo alle forze dell’ordine.
È successo ieri a fine mattinata tra Alghero e Fertilia e per fortuna del meticcio il pescatore ha immediatamente dato l’allarme facendo scattare la macchina dei soccorsi. Sul posto sono giunti immediatamente gli agenti della polizia locale di Alghero, i barracelli e i veterinari della Asl. Decisivo per le operazioni di soccorso è stato però l’intervento di Andrea Loriga del “Taxi Dog” di Sassari. L’esperto soccorritore si è calato sulle rive del Calich con una barella e dopo aver imbragato il povero animale lo ha trasportato velocemente in città nella clinica veterinaria dell’università dove si stanno prendendo cura di lui la dottoressa Lucia Manunta e le sue colleghe. Il cane, forse appartenuto a un pastore della zona che ha deciso di disfarsi dell’animale in un modo barbaro, ha riportato qualche frattura e la rottura di alcuni denti, ma dovrebbe farcela. Il pescatore ha raccontato alle forze dell’ordine di aver sentito un tonfo e poi il rumore di un’auto che si allontanava. Non è escluso che qualcuno possa aver preso il numero di targa e possa riferirlo alle forze dell’ordine.
