Bando culturability, tra le idee in gara una per l’Argentiera
“Landworks plus in-segnare” tra i progetti selezionati L’obiettivo è rivitalizzare l’antico complesso minerario
30 maggio 2018
3 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. C’è anche un progetto di Sassari che mira alla riqualificazione dell’Argentiera fra i 15 finalisti del bando culturability – rigenerare spazi da condividere, selezionati fra i 341 progetti candidati da tutta Italia alla call, promossa dalla Fondazione Unipolis, per sostenere iniziative culturali e creative innovative ad alto impatto sociale che rigenerano e riattivano spazi.
A seguito di questa prima selezione, il progetto “Landworks plus in-segnare il paesaggio” di Sassari è stato ammesso al percorso di supporto e accompagnamento, finalizzato a migliorare e sviluppare le proposte, che dovranno essere poi rinviate a Unipolis entro il 2 agosto. Tra queste, nel mese di settembre, una commissione di esperti selezionerà 6 progetti che riceveranno 50 mila euro ciascuno e continueranno l’attività di mentoring. Il budget complessivo del bando è pari a 450 mila euro tra contributi economici per lo sviluppo delle iniziative, percorso di accompagnamento per l’empowerment dei team e rimborsi spese per partecipare alle attività. Ai 400 mila euro stanziati da Fondazione Unipolis, si aggiunge un contributo della Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del Mibact che mette a disposizione risorse economiche che consentiranno di selezionare un sesto progetto tra i 15 finalisti. Anche per questa edizione del bando, il percorso di mentoring sarà seguito da Avanzi/Make a Cube³ e Fondazione Fitzcarraldo, partner dell’iniziativa.
“Landworks plus in-segnare il paesaggio” nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Culturale LandWorks, il Comune di Sassari, il Dadu-Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica di Alghero (Uniss) e l’Istituto di Istruzione Superiore “G.M. Devilla di Sassari, siglata in un protocollo d’intesa, e mira alla valorizzazione e alla rivitalizzazione dell’antico complesso minerario dell’Argentiera oggi abbandonato e in disuso. Tutti i partner da anni lavorano in sintonia sul territorio e organizzano workshop internazionali per la realizzazione di installazioni d’arte, architettura e paesaggio. L’obiettivo è rendere questa attività permanente grazie alla gestione di alcuni immobili del Comune di Sassari, offrendo occasioni di formazione e laboratori di progettazione paesaggistica, un museo open air, conferenze, seminari, visite guidate, festival e attività di marketing culturale. Il processo di selezione non è stato semplice, considerato il numero, la qualità e la visione dei partecipanti. Oltre il 50 percento dei progetti scelti arriva dal sud e dalle isole, questi i loro nomi che si aggiungono a quello descritto della Sardegna: Badia Lost & Found (Lentini – Siracusa), BIP Ballo in Piazza (Lucca), ConMe Convento Meridiano (Cerreto Sannita – Benevento), Da grande sarò un teatro (San Vito dei Normanni – Brindisi), Dlf Dove Liberare Futuro (Bologna), ExSA sunt communia (Bergamo), Fare Scuola (Modena Ovest), Fontego Hub (Venezia), Giovani Open Space (GOS) – Distillerie Culturali (Barletta), Imbarchino molto più di un luogo comune (Torino),Le Officine delle Idee (Pisa), Roma Smistamento (Roma), Spazio 13 (Bari), Spazio Franco (Palermo).
A seguito di questa prima selezione, il progetto “Landworks plus in-segnare il paesaggio” di Sassari è stato ammesso al percorso di supporto e accompagnamento, finalizzato a migliorare e sviluppare le proposte, che dovranno essere poi rinviate a Unipolis entro il 2 agosto. Tra queste, nel mese di settembre, una commissione di esperti selezionerà 6 progetti che riceveranno 50 mila euro ciascuno e continueranno l’attività di mentoring. Il budget complessivo del bando è pari a 450 mila euro tra contributi economici per lo sviluppo delle iniziative, percorso di accompagnamento per l’empowerment dei team e rimborsi spese per partecipare alle attività. Ai 400 mila euro stanziati da Fondazione Unipolis, si aggiunge un contributo della Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del Mibact che mette a disposizione risorse economiche che consentiranno di selezionare un sesto progetto tra i 15 finalisti. Anche per questa edizione del bando, il percorso di mentoring sarà seguito da Avanzi/Make a Cube³ e Fondazione Fitzcarraldo, partner dell’iniziativa.
“Landworks plus in-segnare il paesaggio” nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Culturale LandWorks, il Comune di Sassari, il Dadu-Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica di Alghero (Uniss) e l’Istituto di Istruzione Superiore “G.M. Devilla di Sassari, siglata in un protocollo d’intesa, e mira alla valorizzazione e alla rivitalizzazione dell’antico complesso minerario dell’Argentiera oggi abbandonato e in disuso. Tutti i partner da anni lavorano in sintonia sul territorio e organizzano workshop internazionali per la realizzazione di installazioni d’arte, architettura e paesaggio. L’obiettivo è rendere questa attività permanente grazie alla gestione di alcuni immobili del Comune di Sassari, offrendo occasioni di formazione e laboratori di progettazione paesaggistica, un museo open air, conferenze, seminari, visite guidate, festival e attività di marketing culturale. Il processo di selezione non è stato semplice, considerato il numero, la qualità e la visione dei partecipanti. Oltre il 50 percento dei progetti scelti arriva dal sud e dalle isole, questi i loro nomi che si aggiungono a quello descritto della Sardegna: Badia Lost & Found (Lentini – Siracusa), BIP Ballo in Piazza (Lucca), ConMe Convento Meridiano (Cerreto Sannita – Benevento), Da grande sarò un teatro (San Vito dei Normanni – Brindisi), Dlf Dove Liberare Futuro (Bologna), ExSA sunt communia (Bergamo), Fare Scuola (Modena Ovest), Fontego Hub (Venezia), Giovani Open Space (GOS) – Distillerie Culturali (Barletta), Imbarchino molto più di un luogo comune (Torino),Le Officine delle Idee (Pisa), Roma Smistamento (Roma), Spazio 13 (Bari), Spazio Franco (Palermo).