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Sassari

Nel report annuale Pirelli le tavole da surf algheresi

Nel report annuale Pirelli le tavole da surf algheresi

La multinazionale ha inserito la start up AlterEgo nel catalogo delle eccellenze. L’azienda di Luigi Salustri produce grazie a un software 3D e in modo ecologico 

04 giugno 2018
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ALGHERO. C’è anche una start up algherese che produce tavole da surf in modo ecososenibule tra le eccellenze dell’annual report Pirelli 2018. Si tratta di AlterEgo, la società fondata da un ex architetto, Luigi Salustri, che nella Riviera del Corallo ha trovato l’ispirazione per cogliere nella trasformazione digitale la chiave per far crescere la propria attività.

Grazie a un software 3D Salustri produce ad Alghero tavole da surf su misura e la sua attività ha attirato l’attenzione della multinazionale famosa nel mondo per la produzione di pneumatici che ha voluto inserire la giovane azienda nel catalogo delle eccellenze del 2018.

La storia di AlterEgo è quella tipica di una passione da garage che si trasforma in un’opportunità imprenditoriale. Salustri ha cominciato a plasmare le tavole da ragazzo, per passione, ma non credeva che ne avrebbe ricavato chissà cosa. Era un surfista che voleva sporcarsi le mani e creare gli strumenti per il suo hobby di sempre. Poi gli amici cominciarono a chiedergli informazioni su quelle bellissime tavole da surf: potevano comprarle? Il seme era stato piantato. L’impulso decisivo è arrivato grazie a Smart&Start Italia, un’iniziativa statale che offre sovvenzioni e finanziamenti a tasso zero a nuove imprese che uniscono una componente digitale, un’idea innovativa e l’attenzione all’ecosostenibilità. Cinquantottenne dall’aspetto giovanile, con la barba scura un po’ incolta e l’abbronzatura sana da surfista, Salustri è nato e cresciuto a Roma, dove si è occupato di architettura, scenografia e design di allestimenti. All’inizio dello scorso anno si trasferisce ad Alghero per aprire l’officina di AlterEgo. «Sin da quando ho deciso di fondare l'azienda, l’idea era quella di realizzare tavole da surf in modo ecologico, con materiali riciclati e riciclabili, lavorando nel modo più ecosostenibile possibile». Durante la lavorazione il polistirolo espanso viene inizialmente tagliato a mano, poi viene incollato insieme a due elementi laterali in sughero. Dopo una giornata di posa in officina, quando la colla ha fatto il suo dovere, un tecnico colloca la massa ancora da scolpire all'interno della shaping machine. La visione inizia a prendere forma, passando da una rappresentazione matematica di un software 3D a una bozza fisica del prodotto quasi finito. Una fase di scrub e resinatura è il passaggio finale, affidato di nuovo a mani umane. Il rispetto dell’ambiente per AlterEgo è centrale, tanto da determinare sia la scelta dei materiali, sia i processi di lavorazione. L’uso del sughero come elemento strutturale, ad esempio, non è pratica comune nel settore. Salustri l’ha scelto sia per il tocco estetico naturale che dà alle tavole, sia perché è un materiale tipicamente ecofriendly rispetto a opzioni più tradizionali come la fibra di carbonio o l'aramide (vulgo kevlar). C'è poi il polistirolo, un elemento chiave la cui produzione è decisamente poco ecologica. Per ovviare al problema AlterEgo si approvvigiona solo da un impianto di riciclaggio a 40 chilometri dall’officina. Gli scarti della lavorazione con la shaping machine (un tornio Cnc fatto su misura, progettato e assemblato da un ingegnere italiano, con acciaio di Terni, schede elettroniche di fabbricazione tedesca e chip giapponesi di alta precisione) rientrano a loro volta nel circuito di riciclaggio. Anche la bioresina necessaria per rifinire le tavole, prodotta solo a partire da oli vegetali, è una delle soluzioni più ecologiche disponibili oggi.

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