La Nuova Sardegna

Sassari

Careddu: Sirio, siamo pronti a partire

di Giovanni Bua
Careddu: Sirio, siamo pronti a partire

L’assessore regionale: il Comune rinunci ufficialmente alla variante. Ma il sindaco frena: è una scelta della città

07 giugno 2018
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SASSARI. Fuori i secondi, i dubbi e le mezze verità. Lo scontro sul secondo lotto della metropolitana di superficie ora è chiaro, e sul ring sono rimasti solo l’assessore regionale Carlo Careddu e il sindaco Nicola Sanna. A dire il vero il primo di battersi non ha molta intenzione, anzi. Ieri mattina ha comunicato, con tanto di sms al sindaco, che la Regione è pronta a partire con il progetto (e a dare i soldi necessari all’Arst). Ma per farlo vuole che il Comune rinunci alla variante che cambia il percorso del secondo lotto del tramtreno che dalla stazione di Santa Maria dovrebbe arrivare a Sant’Orsola e Li Punti. E lo faccia ufficialmente rispondendo alla lettera dell’Arst del 15 marzo nella quale l’azienda regionale “demolisce” il progetto adottato dal consiglio comunale sassarese con una variazione al Puc.

Ma Sanna ha rispedito a Cagliari la colomba di pace, evidentemente non spaventato dall’orologio che inesorabile scorre e si avvicina alla revoca dei 32 milioni di finanziamento che avverrà, in caso di mancata aggiudicazione dell’appalto, il 31 dicembre 2019. «Se il progetto non c’è – è il suo ragionamento – perché accantonare la variante votata dal consiglio. Che rinuncia al viadotto che scavalca la ex 131, correndogli in parallelo fino ad arrivare a Li Punti. Mi dicano quanto costa, non l’hanno mai fatto. Io credo meno della gigantesca e carissima opera che vorrebbero realizzare».

Insomma il groviglio che da un anno tiene bloccata la partenza del secondo lotto delle metro leggera sassarese non sembra sciogliersi. Anzi si stringe al collo di un progetto che ormai boccheggia agonizzante.

«Le risorse per la realizzazione del nuovo tracciato della metropolitana di Sassari sono state richieste – spiega l’assessore Careddu – sono disponibili e sono state accantonate esclusivamente per questo scopo. La Regione tramite l’Arst attende una decisione definitiva, ufficiale e chiara da parte del Comune di Sassari sul percorso, alla luce delle osservazioni presentate in data 15 marzo scorso dall’azienda regionale trasporti». «In quella lettera, alla quale ancora non è stato dato riscontro – continua Careddu – si evidenziano con dettaglio le osservazioni sulla variante proposta dal Comune e tutte le problematiche legate alla prefattibilità tecnica sulle quali si esprimono gli uffici competenti. Ciò dimostra che evidentemente è in corso una attività istruttoria di progettazione attenta e puntuale come viene richiesto in tutte le azioni finanziate dalla Regione. L’assessorato conferma pertanto la massima disponibilità a chiudere questa partita, al di là delle polemiche, e sono certo che una semplice riunione operativa e costruttiva, che convocheremo in seguito alla risposta attesa dal Comune di Sassari, sarà in questo senso risolutiva, nell’ottica di una leale collaborazione negli interessi della collettività».

«Siamo pronti a confrontarci in tempi celeri con Arst e Regione – replica Nicola Sanna –. E a discutere delle criticità segnalate nella variante proposta, e approvata dal consiglio comunale. Se ci fosse stato un progetto pronto non lo avremmo certo ostacolato. Ma se dobbiamo partire da capo allora si tenga nel dovuto conto la soluzione scelta dalla città».

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