La Nuova Sardegna

Sassari

Cede la strada dell’Anglona, l’impresa è già al lavoro

di Mauro Tedde
Cede la strada dell’Anglona, l’impresa è già al lavoro

Sarebbero state le forti piogge a causare gli smottamenti nella carreggiata. Sopralluogo del commissario della Provincia. Il sindaco: grave ma abbiamo fiducia

13 giugno 2018
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NULVI. Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori che l’impresa Ifras sta mettendo a punto per ripristinare alcune criticità evidenziatesi già all’indomani dell’inaugurazione del nuovo tratto della Strada dell’Anglona (Osilo-Nulvi) aperta al traffico il 5 febbraio scorso. Una serie di smottamenti e di cedimenti della carreggiata hanno infatti determinato la formazione di grosse buche sull’asfalto nuovo di zecca. In particolare è iniziato il massiccio intervento che dovrà arginare il gravissimo assestamento del rilevato che si raccorda con uno dei viadotti che, a causa dei violenti acquazzoni degli ultimi tempi, ha determinato il cedimento di una grossa porzione di carreggiata che era stata chiusa al traffico per garantire la sicurezza degli automobilisti. L’impresa è al lavoro con potenti mezzi che, una volta realizzato lo scavo dei materiali, dovranno costipare il tratto stradale per impedire che il fenomeno possa ripresentarsi. Pare che il problema sia legato proprio alla scarsità di pioggia dello scorso anno e all’abbondanza di questi mesi che hanno impedito la giusta valutazione della portata delle falde acquifere che afferiscono sulla nuova strada, letteralmente scomparse lo scorso anno e riapparse invece in questa nuova stagione molto piovosa. L’impresa interverrà anche sulla grosse buche che già costellano la sede stradale causate anche queste da estemporanee falde acquifere presenti nel territorio e sugli smottamenti che stanno riversando sulla cunette grosse quantità di detriti e di pietrame. Insomma la paura, più che giustificata, dei nulvesi e di quanti utilizzano la nuova arteria rivelatasi un autentico toccasana per il paese e per l’intero territorio per quanto riguarda la viabilità, potesse finire in un altro tunnel burocratico è stata scongiurata. Proprio ieri mattina il commissario Guido Sechi ha effettuato un sopralluogo per verificare di persona l’andamento dell’intervento messo a punto dall’impresa e che in effetti era stato programmato già da qualche settimana ma era stato rimandato a causa del maltempo.

«È sicuramente ingiustificabile che una strada costata tanti milioni di euro e attesa da tanti anni abbia dimostrato da subito tutta la sua fragilità e tante criticità – dice il sindaco di Nulvi Antonello Cubaiu – d’altra parte però devo dire che siamo sempre stati in contatto con la Provincia ed eravamo al corrente degli ordini di servizio nei confronti dell’impresa, che non sono potuti partire però a causa delle piogge intense. Continueremo a monitorare la situazione, a dialogare e ad avere fiducia nella Provincia».

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