La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. «Siamo impegnati a cercare una soluzione per risolvere il problema del campo rom di Ponte Pizzinnu sul quale pende un’ordinanza di chiusura e di bonifica: il Comune ha l’obbligo di doversi occupare di tutta la popolazione e le misure che si stanno cercando sono di tipo emergenziale e strettamente vincolate». Il sindaco Sean Wheeler spiega così l’iter relativo alla risoluzione delle criticità esistenti sull’area sosta dove vivono le famiglie nomadi. Nella settimane scorse l’amministrazione comunale ha infatti ricevuto una relazione dettagliata dell’autorità giudiziaria, aggiunge Wheeler, alla quale è un obbligo di legge adempiere: «Nonostante i nostri sforzi per rendere il campo Rom un luogo salubre e confortevole per le famiglie (molti incontri tenuti dal comitato di gestione del campo e un continuo lavoro di ascolto ed educazione sociale e ambientale rivolto alle famiglie ancora residenti), purtroppo si è arrivati a una situazione di degrado che va sanata nel più breve tempo possibile e l’amministrazione si è attivata seguendo le strade più idonee».

Se il Comune troverà una sistemazione temporanea per le famiglie, secondo il ragionamento del primo cittadino, questo lo si dovrà alla disponibilità di altre istituzioni. «Il Comune non ha né immobili disponibili, né risorse economiche». (g.m.)