La Nuova Sardegna

Sassari

Ripuliti La Farrizza e i sentieri di Balai lontano

Ripuliti La Farrizza e i sentieri di Balai lontano

Le squadre per la tutela del verde pubblico hanno recuperato nella pineta rifiuti di ogni genere

21 giugno 2018
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PORTO TORRES. Gli interventi previsti dal cantiere di forestazione stanno cominciando a far cambiare aspetto alle aree verdi davanti al mare e a recuperare gli spazi concepiti per il tempo libero. Il Parco Baden Powell e l’area della Farrizza sono infatti interessati da alcune settimane dai lavori di manutenzione e di incremento del verde, previsti dal progetto che nei mesi scorsi si è sviluppato anche in altre zone della città. Ieri mattina il sindaco Sean Wheeler e l’assessora all’Ambiente Cristina Biancu hanno effettuato un sopralluogo proprio per monitorare l’attività delle squadre impegnate nei lavori. Le attività di manutenzione hanno fatto emergere anche i soliti comportamenti incivili da parte dei nemici della differenziata: nelle aree sono stati ritrovati materiali di carta, vetro e plastica abbandonati anche di recente, che gli operai hanno recuperato più volte nel corso degli ultimi giorni. I lavoratori del verde stanno operando anche all’ingresso della spiaggia di La Farrizza e lungo i sentieri costieri verso la zona di Balai Lontano. Anche qui sono stati recuperati materiali di ogni tipo e parte dei rifiuti sarà smaltita, assicura l’assessora, attraverso il servizio di gestione dell'igiene urbana. «Per altri, come gli scarti edili, dovremo invece fare un bando di gara con relativo impegno di spesa: questo significa che dovremo sborsare denari dei cittadini che avremmo potuto impegnare per progetti costruttivi». I cantieri di forestazione si svolgono grazie a finanziamenti regionali e hanno consentito di effettuare altri interventi in aree di pregio dal punto di vista culturale.

I terreni che ospitano le batterie antinave della Seconda guerra mondiale, quelli in cui insiste la necropoli de La Marinella e opere di mantenimento del verde nell’area archeologica di Turris Libisonis. E non appena arriveranno le autorizzazioni da parte degli enti competenti, saranno installate alcune staccionate per migliorare la fruizione turistica dell’antica città romana. (g.m.)

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