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ASINARA 

Fondali marini del Parco liberati dalle gomme

Fondali marini del Parco liberati dalle gomme

PORTO TORRES. I subacquei dei centri diving center Cala d’Oliva e Roccaruja hanno contribuito ieri mattina alla raccolta di circa 100 chili di pneumatici abbandonati nelle acque del golfo dell’Asinara...

26 giugno 2018
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PORTO TORRES. I subacquei dei centri diving center Cala d’Oliva e Roccaruja hanno contribuito ieri mattina alla raccolta di circa 100 chili di pneumatici abbandonati nelle acque del golfo dell’Asinara. L’iniziativa ambientalista rientrava nel progetto di raccolta straordinaria di Pneumatici fuori uso (Pfu) abbandonati sulle coste italiane - che a livello nazionale fa capo al consorzio EcoTyre - ideata dall’associazione Marevivo con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e di Federparchi-Europarc Italia e in collaborazione con la Guardia costiera. In cinque anni sono stati effettuati 40 interventi per rimuovere pneumatici fuori uso dai fondali e dai litorali delle isole minori e delle coste italiane. Un gesto concreto per ripulire i mari italiani. Una pratica usata anche nelle acque del Parco,soprattutto a Fornelli e Cala d’Oliva. I pneumatici fuori uso, sono stati conferiti agli impianti di trattamento per essere correttamente gestiti: si tratta infatti di prodotti completamente riciclabili. Grazie a Gummy, la mascotte dell’iniziativa, negli anni sono stati coinvolti migliaia di ragazzi a cui, attraverso il gioco, è stata spiegato come funziona la filiera di gestione degli Pfu e quanto sia importante la salvaguardia del mare e dei suoi abitanti. (g.m.)

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