La Nuova Sardegna

Sassari

Slot machine spiaggiata a Platamona

di Salvatore Santoni
Slot machine spiaggiata a Platamona

Interrata nel bagnasciuga al secondo pettine, è stata recuperata con una ruspa

22 luglio 2018
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SORSO. Non soltanto cetacei, a Platamona ormai si spiaggiano anche le slot machine. È successo nei giorni scorsi nella spiaggia del secondo pettine. E come è successo per Moby Dick, anche per rimuovere la slot il Comune di Sorso ha dovuto noleggiare una ruspa.

Quando i bagnanti hanno visto la sagoma incastonata nel bagnasciuga non credevano ai loro occhi. Si sono avvicinati per guardare meglio e hanno capito di aver fatto una scoperta molto curiosa. Un videopoker, di quelli che si vedono nei bar, completamente scardinato. E sono stati gli stessi bagnanti a segnalare la scoperta alla Capitaneria di porto, che a sua volta ha avvisato il Comune di Sorso, che ha passato l’incombenza a una ditta privata. Sì, perché per tirare fuori la macchinetta dalla sabbia è servita una ruspa. La slot è stata poi trasportata nel centro ecologico comunale, a disposizione dei carabinieri di Sorso, che sono stati avvertiti per un motivo molto preciso. La slot machine ritrovata in mare potrebbe infatti essere quella scassinata – e finora mai ritrovata – dalla banda di rapinatori che nella notte tra il 27 e il 28 ottobre 2017 avevano trafugato il chiosco bar del secondo pettine saccheggiando, direttamente sul posto, alcune slot e un cambiamonete. I rapinatori si erano poi dileguati portandosi via uno degli apparati. E infatti i militari di Sorso, guidati dal comandante Alessandro Masala, ne avevano ritrovato uno a bordo di un pick-up del Comune, rubato dall’autoparco comunale per mettere a segno la rapina e poi abbandonato nelle campagne attorno allo stagno di Platamona.



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