La Nuova Sardegna

Sassari

bancarelle al corso 

Proteste per i gas di scarico nei negozi

Proteste per i gas di scarico nei negozi

Sotto accusa i gruppi elettrogeni utilizzati dagli ambulanti

31 luglio 2018
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PORTO TORRES. I commercianti del tratto finale di corso Vittorio Emanuele che offrono servizio notturno durante i fine settimana si sentono penalizzati dai gruppi elettrogeni delle bancarelle. «Ci scusiamo con la clientela se abbiamo dovuto interrompere un servizio estivo che proponiamo da circa 20 anni – dice Davide Rando –, ma non è possibile sopportare per ore il fumo dei gruppi elettrogeni privi di certificazione. Le bancarelle vengono posizionate sistematicamente davanti alla mia attività e i fumi di scarico provocano problemi respiratori». Una situazione che gli esercenti hanno segnalato anche alla polizia locale. «Premetto che non sono contrario alle bancarelle – aggiunge Rando –, che portano colore e movimento al nostro Corso, però è necessario distinguere tra i vari banchi presenti: c’è infatti una associazione di artigiani e operatori di arte e ingegno che operano correttamente con i loro otto banchi, che sono tutti autosufficienti e muniti di batterie e luci a Led che non provocano nessun inquinamento acustico e tantomeno atmosferico». (g.m.)

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