La Nuova Sardegna

Sassari

Ozieri ostaggio dei “bisogni” dei cani

Una residente del centro storico esasperata: ho messo un cartello, lo hanno strappato via

03 agosto 2018
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OZIERI. Campagne di educazione, sistemi di videosorveglianza, sanzioni amministrative: niente sembra riuscire a fare da deterrente al malcostume di chi per scarso senso civico tratta anche Ozieri come una pattumiera. Sono continui e casi visibili e le segnalazioni di rifiuti abbandonati per le strade, e non solo nel fine settimana, ma anche di generali “cattivi comportamenti” come il semplice e quasi automatico gesto di gettare a terra le cicche delle sigarette oppure il lassismo con il quale si permette al proprio cane di lasciare i suoi bisogni per le strade e persino sulle soglie delle abitazioni.

L’ultima segnalazione riguarda proprio questa ultima categoria di incivili e arriva dal centro storico: più precisamente da via Lamarmora dove una famiglia esasperata aveva apposto sulla porta di casa un cartello di avviso per i padroni dei cani - dove si chiedeva di evitare che i loro amici a quattro zampe espellessero i loro poco amichevoli bisogni in giro per la via - che è stato strappato a gettato a terra dando un preciso segnale: non solo il cartello non ci interessa ma lo gettiamo a terra come facciamo con tutto quello che ci capita in mano. «Un messaggio bruttissimo - dice l’autrice del cartello - perché è indice di maleducazione e menefreghismo. Sappiamo bene che ci sono molti cani che escono a passeggio senza padrone, ma non credo proprio che sia stato un cane offeso a strappare e gettare in terra il cartello che avevamo messo sulla porta di casa nostra».

La signora in questione, che non risiede stabilmente a Ozieri, sta valutando l’ipotesi di sporgere denuncia «non tanto perché ci siano effettivamente grandi possibilità di trovare i colpevoli - dice - quanto più per dare un esempio e far capire ai vandali, adulti o ragazzi che siano, che bisogna avere rispetto per il bene pubblico di qualsiasi strada e per la proprietà privata della soglia di una casa, ancorché non stabilmente abitata». I casi simili in alcune vie del centro storico, come via Lamarmora, dove ci sono abitazioni non abitate con continuità, sono usuali perché si tratta di vie che sono appunto poco frequentate, ma purtroppo non sono i soli casi. «Basta vedere alcune strade intorno alla piazza soprattutto il sabato e la domenica mattina, ma anche nel resto della settimana - dice ancora la signora -, dove lattine, bottiglie, cartoni di pizza, cicche e pacchetti vuoti di sigarette si trovano sparsi davvero ovunque». (b.m.)

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