La Nuova Sardegna

Sassari

INDAGINI DELLA CAPITANERIA 

Motopesca affondato in porto, scongiurato l’inquinamento

PORTO TORRES. Continuano le operazioni di recupero del peschereccio a strascico “Rinascita” adagiato sulla testata della banchina Segni. La motobarca aveva infatti imbarcato acqua domenica pomeriggio...

14 agosto 2018
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PORTO TORRES. Continuano le operazioni di recupero del peschereccio a strascico “Rinascita” adagiato sulla testata della banchina Segni. La motobarca aveva infatti imbarcato acqua domenica pomeriggio durante una normale manutenzione sullo scafo e in poco tempo si era piegato ad un fianco rischiando di inabissarsi. La ditta Sarda Antinquinamento – allertata dal comandante della Capitaneria di porto Emilio Del Santo - ha poi evitato che il gasolio nel serbatoio della barca si riversasse in mare posizionando delle panne galleggianti tutto intorno allo scafo.

Per cercare di recuperare la motobarca e portarla sulla banchina è invece intervenuta la gru della ditta Cermelli, che sino a ieri mattina non è però riuscita a concludere positivamente la difficile operazione. Tutto rimandato a questa mattina quindi per il peschereccio di proprietà della famiglia Rum, titolari di una storica azienda ittica, e nel frattempo sono continuamente monitorate le panne galleggianti proprio per evitare la fuoriuscita di carburante nello specchio acqueo del porto commerciale. La tempestività delle operazioni ha comunque scongiurato il rischio di inquinamento. (g.m.)

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