La Nuova Sardegna

Sassari

Branco di cani randagi, paura in centro

Branco di cani randagi, paura in centro

Il pericolo segnalato da diversi persone. Interrogazione del consigliere Tellini

25 agosto 2018
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Sta diventando lo spauracchio per adulti e bambini il branco di cani randagi che circolano durante le ore serali nel centro cittadino. Una situazione grave e insostenibile per molti cittadini e che merita un intervento urgente da parte delle istituzioni.

L’allarme è stato lanciato anche dal consigliere Davide Tellini, che ha ripresentato un’altra interrogazione sul tema del randagismo chiedendo una risposta scritta al sindaco e all’assessore competente.

«I cani randagi nella nostra città cominciano a essere troppi – lamenta Tellini – e il loro girovagare non costituisce un problema solo dal punto di vista del decoro urbano, ma spesso un reale pericolo per la salute e l’incolumità delle persone: sono infatti molte le malattie che i cani possono trasmettere all’uomo, e un altro pericolo potenziale è costituito dal fatto che si muovono in branco». Per il consigliere comunale rispettare gli animali è un atto di civiltà, ma lo è ancora di più rispettare la collettività che vuole vivere tranquillamente. «Per questo motivo richiedo all’amministrazione di conoscere quali azioni intende mettere in campo per la soluzione definitiva del problema che ho già segnalato altre volte – conclude Tellini –, e aspetto inoltre che vengano comunicati in aula gli esiti della relazione eseguita dai veterinari».

Sull’argomento è intervenuto anche Sebastiano Candidda, presidente della sezione cittadina della Lega per la difesa del cane, che ha inviato una nota al sindaco e al dirigente chiedendo di verificare la presenza di questi animali che si aggirano per il centro. «In caso positivo – scrive Candidda – il Comune deve provvedere, ai sensi della normativa vigente sul contrasto al randagismo, al prelievo e ricovero presso il canile convenzionato». (g.m.)

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative