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L’assessora Biancu: «Il branco monitorato da due associazioni»

PORTO TORRES. «I cani sono monitorati dalle associazioni Dna Randagio in collaborazione Street Dogs che informano l’amministrazione: l’attività è iniziata in questi giorni e sarà implementata con il...

26 agosto 2018
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PORTO TORRES. «I cani sono monitorati dalle associazioni Dna Randagio in collaborazione Street Dogs che informano l’amministrazione: l’attività è iniziata in questi giorni e sarà implementata con il censimento degli animali presenti nell’area industriale e artigianale». L’assessora al Randagismo, Cristina Biancu, da la sua versione in riferimento ai cani, circa una decina, che da diversi giorni girano nel centro cittadino. «Le associazioni stanno esaminando il fenomeno e seguono gli animali – aggiunge l’assessora –, ne verificano i comportamenti e ci relazionano sulla eventuale pericolosità. Non sono state riscontrate anomalie, ma comunque si è deciso di provare a disincentivare il loro pellegrinaggio dall’area industriale portando direttamente in quella zona del cibo». L’inattività delle imprese e l’assenza di operai che si occupavano di fornire i pasti, secondo Biancu, ha fatto muovere i cani dal territorio che frequentano abitualmente per cercare da mangiare. «Non è stato ritenuto opportuno il trasferimento nel canile comunale – conclude -, che è al limite della capienza, ed è bene che i cittadini sappiano che ci sono operatori che si stanno occupando di un attento monitoraggio e che non esiteranno a segnalarci comportamenti necessari di attenzioni». (g.m.)

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