La Nuova Sardegna

Sassari

osilo 

Il Comune ospite d’onore a Picinisco

Scambio culturale tra i due paesi all’evento “Pastorizia in Festival”

02 settembre 2018
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OSILO. Due giornate di confronto e di scambi su pastoralismo e pastorizia, spopolamento, vincoli paesaggistici, recupero delle tradizioni, valorizzazione del territorio, turismo rurale, buone prassi. È stata la manifestazione “Pastorizia in Festival”, che si è svolta nei giorni scorsi a Picinisco, un comune di poco meno di 1200 abitanti nella provincia di Frosinone, e di cui è stato ospite d’onore il Comune di Osilo, con una delegazione composta dal sindaco Giovanni Ligios, dal consigliere comunale Valentino Canu, dal produttore di pecorino osilese Roberto Chessa, e dalla presidente dell’associazione “A manu tenta” Doloretta Manca. Due giornate, con cinque momenti salienti a sottolineare l’importanza culturale dello scambio fra i due comuni: “Sui passi del pastore”, una suggestiva passeggiata insieme al pastore e al suo gregge tra i sentieri della transumanza del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, su cui insiste il territorio di Picinisco. La Mostra del costume di Osilo, nella chiesa di San Rocco, dove l’associazione “A manu tenta”, con l’esposizione del prezioso abito tradizionale osilese, ha voluto sottolineare come la pratica della pastorizia abbia influenzato, nella scelta dei tessuti, l’evoluzione storica del vestiario tradizionale. Terzo appuntamento la Mostra mercato dei formaggi nazionali e del mercato dell’artigianato, dove il produttore di pecorino osilese Roberto Chessa ha potuto far conoscere agli oltre cinquemila visitatori l’eccellenza casearia del suo prodotto. Ancora, la conferenza “La gestione dei pascoli montani per la tutela dell’ambiente e la qualità dei prodotti della zootecnia”, con una nutrita schiera di qualificati relatori, fra cui, oltre al sindaco di Picinisco Marco Scappaticci, Antonio Carrara, presidente del Parco Nazionale D’Abruzzo Lazio e Molise, Marcello Agneni, presidente dell’associazione “Pastorizia in Festival”. Con i saluti e i ringraziamenti da parte del sindaco di Osilo per l’importante opportunità di confronto e di scambio di esperienze. Infine, il percorso sensoriale “Il pecorino di Picinisco dop e il pecorino di Osilo: due realtà della pastorizia italiana”, con la presentazione e la degustazione dei due formaggi a cura di Michele Grassi, critico di formaggi, esperto di tecnologia casearia e autore di libri di settore, e del sindaco di Osilo Giovanni Ligios. «Questo – dice Giovanni Ligios – è stato sicuramente il momento di maggiore elezione per lo scambio culturale in corso. Nell’occasione è stato possibile far conoscere alla platea le proprietà organolettiche del pecorino di Osilo. Un rapporto che si consoliderà attraverso numerosi scambi culturali e che potrà essere suggellato in futuro dalla sottoscrizione di un vero e proprio gemellaggio».

Mario Bonu

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