La Nuova Sardegna

Sassari

Colori, caos e armonia l’arte invade le strade

di Grazia Brundu
Colori, caos e armonia l’arte invade le strade

In programma spettacoli, circo contemporaneo, musica, danza e laboratori  Si parte nel weekend con un’anteprima a Sennori, il clou a Sassari dal 20 al 23

13 settembre 2018
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Le rondini tornano in primavera; “Girovagando”, invece, all’inizio dell’autunno con i suoi artisti internazionali, gli spettacoli circensi, i mimi, i giocolieri e i concerti itineranti. Quest’anno il festival internazionale di arte in strada, come sempre diretto dal Theatre en Vol, resta a Sassari dal 20 al 23 settembre e ha per titolo “Convivenze – Caos e Armonie”, perché, spiegano gli organizzatori, «Il festival vuole fare dialogare generazioni e culture diverse, cittadini e migranti. Per questo abbiamo scelto di concentrare la maggior parte degli spettacoli nella parte bassa del centro storico, in particolare in piazza Sant’Antonio, dove si svolgerà anche il Picnic Urbano della domenica, per invitare le persone a riscoprire il quartiere, senza pregiudizi e paure». Prima di arrivare a Sassari, nel weekend “Girovagando” si ferma a Sennori per un’anteprima: sabato nell’auditorium di via Farina (dalle 17) per una “Merenda con giochi e un mini laboratorio per aspiranti circensi dai tre anni in su diretto dal Ndaipori Teatro, che alle 20 propone lo spettacolo di ombre, marionette e attori “Al lupo al lupo”. Domenica il festival si sposta nell’ex cava di tufo in cima al paese. Si inizia alle 18 con un aperitivo nello Street Salotto di “Habitat immaginari”, realizzato da Theatre en Vol con materiali di recupero (dal 20 sarà allestito a Sassari in piazza San’Antonio) e si prosegue in musica con un concerto itinerante della Royal Circus Orchestra, le selezioni viniliche di DJ SunSet e la jam session “Sounds from a snail shell”, aperta da Raffaele Puglia, tastierista-corista degli Arawak. Da giovedì 20 settembre “Girovagando” pianta le tende a Sassari. Anzi, il tendone: quello del Circo Paniko, senza animali, fondato nel 2009 da artisti di varie nazionalità, che fino al 7 ottobre resta in piazza Sant’Antonio con la sua “Panikommedia”, un Canto Circense dalle divine acrobazie. Il Circo Paniko, ha anche una sua marching band, la Royal Circus Ostrica, strampalata e trascinante: la si può vedere in azione fin dal 20 settembre (alle 18 in piazza Castello). Luoghi e orari di tutti gli spettacoli del festival si trovano sul sito www.festivalgirovagando.it. Qui si può accennare, oltre al già citato Ndaipori Teatro (da non perdere “Su mari pintau”, storia d’amore tra un polipo e una murena, che gli spettatori guardano da un foro praticato in una scatola), al multi-strumentista giocoliere Señor Stets Lonely Orkestar (Danimarca), agli artisti della clownerie Xyomara Lahoz (Francia) e Nicolò Antioco Ximes (Italia), allo spettacolo di danza urbana site specific del performer-coreografo sardo Andrea Doro. Il festival propone anche un laboratorio di Urs Stauffer, in collaborazione con Girovagandolab, sul Body-Mind Centering e la Contact Improvisation, un’installazione di “Giochi a sorpresa” a cura di Animateria e due progetti che hanno lo scopo di fare incontrare cittadini e migranti: “Dwelling in Motion – City Project and Migrations” curato dal Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica e i “Dialoghi senza frontiere” dell’Unione universitari di Sassari. La stazione ospita, infine, “Storia di un viaggio”, installazione di Puccio Savioli sul recupero artistico e la stratificazione della società contemporanea.

In Primo Piano
Il dramma

Lei lo aveva denunciato per stalking, lui cerca di ucciderla travolgendola con l’auto: grave una donna a Carbonia

Le nostre iniziative