La Nuova Sardegna

Sassari

Piantagione di marijuana nelle campagne di Illorai

di Barbara Mastino
Piantagione di marijuana nelle campagne di Illorai

I carabinieri hanno arrestato due persone sorprese a innaffiare la coltivazione Sequestrate 190 piante, per gli indagati è stato disposto l’obbligo di dimora  

22 settembre 2018
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ILLORAI. I carabinieri li aspettavano da giorni e ieri è scattato l’arresto per due giovani di Illorai colti in flagranza mentre curavano una piantagione di marijuana nelle campagne del paese, in località S’Ena. L’operazione è stata condotta dai militari di Bono e ieri per i due giovani, un trentenne e un venticinquenne, entrambi incensurati, c’è stata l’udienza per direttissima per la convalida dell’arresto da parte del magistrato di turno del tribunale di Nuoro, che ha disposto per i due indagati l’obbligo di dimora in attesa del processo che si verrà celebrato a fine mese. I due giovani sono stati individuati dai militari dell’Arma nell’ambito di una normale operazione di controllo inserita nelle attività mirate all’individuazione e allo smantellamento delle coltivazioni illegali di stupefacenti ai fini di spaccio.

I carabinieri, agli ordini del comandante della compagna di Bono, capitano Matteo Paulis, hanno rinvenuto nella campagna di S’Ena una vera e propria coltivazione organizzata, con circa 190 piante, un impianto di irrigazione funzionante, e anche dello stupefacente già essiccato e pronto per lo smercio. Inevitabile l’arresto dei due giovani illoraesi, che come detto sono stati trovati dai militari all’interno del recinto della coltivazione mentre si adoperavano alla cura delle piante. Arbusti già ben rigogliosi, che i militari hanno subito provveduto a estirpare e a mettere sotto sequestro insieme con il resto del materiale rinvenuto riconducibile al reato di coltivazione illegale ai fini di spaccio.

Sarà comunque il processo a fare chiarezza sull’accaduto e a individuare le esatte eventuali responsabilità dei due ragazzi sottoposti alla misura cautelare, pur nella flagranza. Non è la prima volta che il territorio del Goceano, e in particolare le aree al confine con il Nuorese, sono teatro di rinvenimenti di piantagioni di marijuana. In queste aree, infatti, la conformazione e le caratteristiche del terreno creano condizioni favorevoli a questo tipo di coltivazioni illegali, sia per le qualità della terra, che favorisce lo sviluppo delle piante, sia per la facilità di nascondere le coltivazioni grazie alla presenza di vicine aree boschive. Caratteristiche che anche le forze dell’ordine conoscono bene, come dimostra il moltiplicarsi di rinvenimenti di piantagioni al quale si sta assistendo negli ultimi anni e che ha consentito di sventare possibili traffici illegali anche molto corposi.

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