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Pioggia di soldi nelle casse comunali, il paese si rifà il look
BONNANARO. Una serie di finanziamenti riempie le casse del Comune di Bonnanaro. Soddisfatto il sindaco Tonino Marras: «Finalmente raccogliamo i frutti di anni di duro lavoro – ha dichiarato – Non è...
26 settembre 2018
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BONNANARO. Una serie di finanziamenti riempie le casse del Comune di Bonnanaro. Soddisfatto il sindaco Tonino Marras: «Finalmente raccogliamo i frutti di anni di duro lavoro – ha dichiarato – Non è stato semplice affrontare con successo le pratiche burocratiche che precedono la realizzazione dei progetti, ma ci siamo riusciti e questo ci inorgoglisce».
Sono numerosi gli interventi e alcuni, come quello delle strade rurali, sono stati portati a termine proprio nei giorni scorsi. «Abbiamo finalmente concluso i lavori di sistemazione delle strade della zona “Su Campu”. Tra i lavori in programma la conclusione del restauro dell’antico Palazzo Passino. Saranno firmate nei prossimi giorni le concessioni. L’inizio dei lavori era cominciato dodici anni fa, quando il Comune di Bonnanaro aveva acquistato l’edificio investendo sulla messa in sicurezza e sulla ristrutturazione di alcune aree. I lavori pregressi hanno consentito l’utilizzo dello stabile per esposizioni e mostre durante le grandi manifestazioni comunali come la Fiera delle ciliegie. Ora il completamento dei lavori – che prevede in particolare l’inserimento dell’ascensore interno – consentirà la fruibilità di tutto il palazzo e la conseguente apertura di una struttura ricettiva per artisti, ospiti in occasione di eventi culturali.
In attesa dell’apertura ufficiale dei cantieri, il Comune ha sostituito la cancellata esterna del patio, dove da alcune settimane un gruppo di donne sta provvedendo a dare al cortile un “nuovo volto”, ripulendolo e piantandovi nuovi fiori. «Una iniziativa davvero lodevole – prosegue Marras – che renderà fruibile al pubblico uno dei luoghi più suggestivi del nostro paese».
Nella lista di nuovi interventi c’è anche il santuario di Santa Barbara, anch’esso ubicato a pochi metri di distanza dal Palazzo Passino, ai piedi del monte Pelau. Per la piccola chiesa campestre sono stati finanziati 120.000 euro che verranno spesi per la messa in sicurezza e il recupero dell’immobile. «Questi soldi consentiranno il restauro dell’intero edificio e il rifacimento del tetto» conclude il sindaco.
Daniela Deriu
Sono numerosi gli interventi e alcuni, come quello delle strade rurali, sono stati portati a termine proprio nei giorni scorsi. «Abbiamo finalmente concluso i lavori di sistemazione delle strade della zona “Su Campu”. Tra i lavori in programma la conclusione del restauro dell’antico Palazzo Passino. Saranno firmate nei prossimi giorni le concessioni. L’inizio dei lavori era cominciato dodici anni fa, quando il Comune di Bonnanaro aveva acquistato l’edificio investendo sulla messa in sicurezza e sulla ristrutturazione di alcune aree. I lavori pregressi hanno consentito l’utilizzo dello stabile per esposizioni e mostre durante le grandi manifestazioni comunali come la Fiera delle ciliegie. Ora il completamento dei lavori – che prevede in particolare l’inserimento dell’ascensore interno – consentirà la fruibilità di tutto il palazzo e la conseguente apertura di una struttura ricettiva per artisti, ospiti in occasione di eventi culturali.
In attesa dell’apertura ufficiale dei cantieri, il Comune ha sostituito la cancellata esterna del patio, dove da alcune settimane un gruppo di donne sta provvedendo a dare al cortile un “nuovo volto”, ripulendolo e piantandovi nuovi fiori. «Una iniziativa davvero lodevole – prosegue Marras – che renderà fruibile al pubblico uno dei luoghi più suggestivi del nostro paese».
Nella lista di nuovi interventi c’è anche il santuario di Santa Barbara, anch’esso ubicato a pochi metri di distanza dal Palazzo Passino, ai piedi del monte Pelau. Per la piccola chiesa campestre sono stati finanziati 120.000 euro che verranno spesi per la messa in sicurezza e il recupero dell’immobile. «Questi soldi consentiranno il restauro dell’intero edificio e il rifacimento del tetto» conclude il sindaco.
Daniela Deriu
