La Nuova Sardegna

Seguirà l’esempio di Alghero il sindaco Nicola Sanna, che sta per varare, forte della sentenza del Tar di luglio, un’ordinanza per definire la distanza tra le sale o apparecchi da gioco e i luoghi sensibili, come le scuole. Che arriva dopo il blocco agli orari delle sale (la polizia municipale soltanto nel 2018 ha già emesso 35 verbali, di cui 28 per mancato rispetto degli orari e 7 per la mancata esposizione dei cartelli) e gli sgravi fiscali per chi rinuncia alle macchinette. «Si deve lavorare sulla repressione – sottolinea la neo assessora ai Servizi sociali del Comune Pina Ballore –ma ancor di più sulla prevenzione e sulla sensibilizzazione, anche tra le giovani generazioni. Molto è stato fatto, moltissimo, a tutti i livelli, resta da fare»..