La Nuova Sardegna

Sassari

prevenzione con l’associazione Crew 

Thiesi contro il gioco d’azzardo con un progetto di sensibilizzazione

Thiesi contro il gioco d’azzardo con un progetto di sensibilizzazione

THIESI. L’amministrazione comunale ha aderito al progetto “Azzardopatia – scommettiamo su di te” e in collaborazione con l’associazione Crew organizza un incontro aperto al pubblico per affrontare i...

28 settembre 2018
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THIESI. L’amministrazione comunale ha aderito al progetto “Azzardopatia – scommettiamo su di te” e in collaborazione con l’associazione Crew organizza un incontro aperto al pubblico per affrontare i problemi legati alla dipendenza dal gioco d’azzardo. L’appuntamento è per oggi, dalle 18.30 nella Sala Aligi Sassu di via Garau.

«Abbiamo deciso di aderire al progetto con grande interesse, quella del gioco d’azzardo patologico è una piaga che purtroppo interessa anche le nostre realtà – afferma l’assessore Salvatore Tanca –. Nei giorni scorsi ci siamo attivati per richiedere ai Monopoli dello Stato i dati specifici riguardanti il nostro Comune. Questo può essere utile per capire meglio come intervenire. Intanto all incontro pubblico di venerdi seguirà una campagna di informazione con la distribuzione di materiale informativo sia cartaceo che sul web».

“Azzardopatia: scommettiamo su di te” è, infatti, un progetto di sensibilizzazione attraverso focus di approfondimento dedicati agli enti locali, agli studenti delle scuole superiori e ai cittadini sardi. In particolare, tra le azioni di progetto è prevista la realizzazione di uno studio di un marchio per supportare un consapevole cambio di approccio al contrasto al gioco d’azzardo, identificando il problema patologico come azzardopatia e non più come ludopatia.

In seguito alla diffusione dei dati relativi al fenomeno, l’amministrazione di Thiesi ha voluto offrire il proprio contributo nella sensibilizzazione pubblica. «Il 36 per cento degli italiani ha giocato almeno una volta – ricorda Gianfranco Soletta, sindaco di Thiesi –. Si tratta di 18,5 milioni di persone, un uomo su due, una donna su tre. Un milione e mezzo sono giocatori problematici, e un altro milione e 400mila sono a rischio. Tra i problematici il 52 per cento gioca con le Awp (cioè le slot), il 33 per cento con le Vlt, l’11 per cento con le scommesse. Sono cifre che destano una certa preoccupazione».

Daniela Deriu

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